23, Dicembre, 2024

Linea Arezzo-Firenze, l’assessore regionale Baccelli ai gestori: “Venti giorni di tempo per dati puntuali e soluzioni per risolvere le criticità”

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All’indomani dell’incontro in Regione, l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli si schiera con i sindaci del Valdarno e il Comitato dei Pendolari e dà un ultimatum a Rfi e Trenitalia, affinché propongano soluzioni ai problemi della linea aretina, ormai diventati insostenibili per i pendolari valdarnesi. “Chiedo a Trenitalia a Rete ferroviaria italiana di farsi carico in tempi rapidi e di rispondere alle richieste che sono venute dagli amministratori locali riguardo alle criticità che continuano a permanere sulla linea ferroviaria del Valdarno. E convocherò entro venti giorni un’altra riunione in cui siano presentati report puntuali su ciò che si verifica e, soprattutto, soluzioni in grado di garantire quella puntualità e affidabilità del servizio che devono essere raggiunte ad ogni costo”.

“Appare in tutta la sua evidenza – ha aggiunto l’assessore Baccelli, ritornando sul tema delle precedenze in Direttissima su cui hanno puntato l’attenzione proprio i pendolari – che i gestori del servizio debbano prestare una particolare attenzione soprattutto alle fasce orarie dei pendolari, ovvero a quelle corse che si svolgono dalle 6 alla 9 del mattino e dalle 17 alle 19 del pomeriggio. Del resto è chiaro, così come previsto nella disciplina relativa, che è proprio in queste fasce che la priorità va data ai treni regionale rispetto a quelli dell’alta velocità. È altrettanto chiaro da parte di amministratori locali e pendolari che la soluzione rispetto ai ritardi e alla mancata puntualità di numerosi treni di queste fasce, non può in alcun modo essere quella di indirizzare i treni regionali sulla linea lenta”.

Baccelli insomma sposa la battaglia del Valdarno, e chiede che le soluzioni siano altre, e non passino dalla Lenta. “Ci aspettiamo risposte e proposte convincenti, che tengano conto delle giuste richieste dei nostri amministratori . È da qui che ripartiremo nel corso della prossima riunione che sarà mia cura convocare”.

Dopo aver rivendicato la validità degli investimenti infrastrutturali del valore di 30 milioni di euro sulla tratta interessata nel 2024, l’assessore ha poi richiamato un ultimo punto: “Un altro aspetto su cui è urgente intervenire, è quello della comunicazione, prima di tutto quella verso i sindaci che poi, a cascata, si riverbera sul livello di conoscenza degli utenti. È per questo che ho costituito un apposito gruppo di lavoro che di questo deve occuparsi. E mi aspetto che anche su questo aspetto si arrivi a risultati pienamente soddisfacenti”. L’assessore ha ricordato infine che lui stesso il prossimo 26 marzo, insieme al presidente Giani, incontrerà a Firenze i vertici nazionali di Rete Ferroviaria Italia e di Trenitalia, un’occasione preziosa per affrontare, tra l’altro, le criticità emerse durante la riunione di oggi.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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