Si è tenuta venerdì, alla biblioteca la Ginestra, la serata inaugurale per il nuovo anno di corsi organizzati dall’associazione in vari ambiti tra cultura, scienza e sociale
Corsi, iniziative e conferenze quotidiani da lunedì al sabato fino al mese di maggio assieme a docenti e professionisti del territorio: per il settimo anno tornano le attività dell'associazione di promozione sociale e culturale senza scopo di lucro di Libera Università del Valdarno. Con una gamma molto ampia di occasioni di formazione, a Montevarchi torna la possibilità di imparare e approfondire svariati temi culturali senza limiti di età o possesso di titoli di studio.
"La cultura è un bene prezioso; condividiamola perché non c'è crescita senza cultura – questo il motto dell'associazione, come precisa la presidente Carla Bazzini – anche quest'anno ce la metteremo tutta per offrire queste opportunità ai nostri cittadini. Abbiamo avuto circa 400 iscrizioni, indice di grosso gradimento contrariamente a previsioni e scetticismi."
La serata inaugurale presso la sala della Filanda, alla biblioteca la Ginestra di Montevarchi, ha visto una grande partecipazione di pubblico e interessati, con la presenza della sindaca Silvia Chiassai Martini, il presidente della Banca del Valdarno Gianfranco Donato e il dott. Sergio Vento rappresentante permanente delle Nazioni Unite che ha tenuto una lectio magistralis sull'Europa e l'Italia di fronte ai mutamenti dello scenario internazionale, sottolineando l'importanza delle associazioni locali come motori di sviluppo sul piano nazionale e mondiale.
"Per il comune di Montevarchi è un onore riuscire ad offrire un servizio così innovativo e particolare – ha detto Chiassai – un anno intero di educazione e formazione su varie discipline che per noi è un fiore all'occhiello; un modo importante, significativo ed intelligente per dedicare tempo, passione e tanta conoscenza aiutando a conoscere tante branche ai cittadini."
"Un'iniziativa straordinaria che parte dal basso e a cui la banca non poteva non essere presente – afferma Donato – noi esprimiamo, non a scopo di lucro, ma come banca del territorio l'economia civile, rappresentante della società civile che nasce in maniera assolutamente gratuita e volontaria da parte di persone encomiabili. Valori, quali solidarietà e comunità, che la banca fa come suoi cavalli di battaglia."