Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, istituito a livello internazionale per ricordare le vittime dell’Olocausto. I comuni valdarnesi hanno preparato un programma di iniziative per la commemorazione: ecco le date e tutti gli appuntamenti
Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Per questo il 27 gennaio si celebra, oggi, il Giorno della Memoria: una ricorrenza internazionale istituita in memoria delle vittime dell'Olocausto, con la risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, nell'anno del sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e dalla fine dell'Olocausto. Tante le iniziative che anche in Valdarno celebrano il Giorno della Memoria.
Terranuova
L’Amministrazione comunale mette a disposizione il centro culturale auditorium Le Fornaci. Martedì 24 gennaio alle 21,30 si terrà l'evento curato dalla compagnia Kanterstrasse che, insieme ai ragazzi dei laboratori teatrali, metterà in scena “Il Male. Una terribile normalità”. “Vorremo che questa iniziativa fosse un’occasione autentica di riflessione, pertanto abbiamo deciso di coinvolgere l’associazione Kanterstrasse, affinché potessimo proporre alla comunità, e soprattutto ai ragazzi, una manifestazione che offrisse spunti di riflessione adeguati”, spiega Caterina Barbuti, assessore alla cultura. Saranno presi alcuni passi da “I Diari” di Adolf Hitler e messi a confronto con brani di un’autrice contemporanea, Helga Schneider, che, nella sua opera “Lasciami andare, madre”, ripercorre la tragedia dei campi di sterminio dai racconti della madre, membro della Waffen-SS e guardiana di Auschwitz-Birkenau.
Montevarchi
Quest’anno il Comune di Montevarchi ha deciso di ricordare il Giorno della Memoria con una iniziativa organizzata in collaborazione con L’Associazione Amici della Biblioteca, L’Accademia Valdarnese del Poggio e l’ISIS “Benedetto Varchi” che si svolgerà mercoledì 25 gennaio alle 17,30 nella Sala della Filanda della Ginestra. “Gerusalemme 1961 – il Processo Eichmann” è il titolo dell'evento, con la proiezione di documenti originali e un dibattito. L’evento vedrà la partecipazione di Daniele Bigazzi, Alberto Cannoni e Massimo Zanoccoli dell’Associazione Amici della Biblioteca, di Nedo Migliorini Dirigente Scolastico dell’ISIS “Bendetto Varchi” e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Montevarchi Maura Isetto. Otto Adolf Eichmann è stato un paramilitare e funzionario tedesco, considerato uno dei maggiori responsabili operativi dello sterminio degli ebrei nella Germania nazista. Dopo la fine della seconda guerra mondiale riuscì a fuggire in Argentina, ma venne poi catturato dal Mossad, processato e condannato a morte in Israele per genocidio e crimini contro l'umanità. Il suo processo ebbe una risonanza mondiale e ancora oggi, a distanza di 55 anni, fa discutere ed è vivo nella memoria dell’umanità.
Cavriglia
Per commemorare le vittime dell'Olocausto l'Amministrazione comunale ha promosso un programma di eventi che abbraccerà anche il ricordo delle stragi nazifasciste che nel luglio 1944 colpirono duramente la comunità cavrigliese. La prima iniziativa è in programma nella mattinata di venerdì 27 gennaio alle 10,30 quando nei giardini delle Scuole Primarie di Cavriglia, Santa Barbara e Meleto, in collaborazione con l'Associazione “Gariwo – Terra dei Giusti”, gli studenti dell'Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” assisteranno alla messa a dimora di tre olivi dedicati ad un “Giusto”. Si rinnova quindi il connubio con l'Associazione presieduta dal saggista Gabriele Nissim, avviato il 4 luglio quando Cavriglia divenne “Terra dei giusti”. Questa volta la scelta è caduta su Miep Gies, Giusta nella Storia. Sabato 28 gennaio alle 11 presso l'Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni in programma l'inaugurazione della mostra di pittura “Il grande viaggio” dedicata all'artista cavrigliese Roberto Mini. Domenica 29 gennaio infine si rinnoverà l'appuntamento con la "Passeggiata della Memoria", evento promosso dall'Amministrazione Comunale in sinergia col Museo Mine e l'Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare”. La camminata prenderà dal Borgo di Castelnuovo con ritrovo fissato per le 9. Il percorso si chiuderà al monumento ai caduti di Meleto dopo aver "toccato" alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944.
Rignano
Per la comunità rignanese il primo appuntamento è venerdì 27 gennaio alle 10,30 al Cimitero de La Badiuzza, fra Troghi e Le Corti: qui si terrà la commemorazione dell’eccidio della Famiglia Einstein trucidata la notte tra il 3 e il 4 agosto 1944. Parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni ed i ragazzi della Scuola Secondaria di Rignano sull'Arno Iniziativa organizzata dal Circolo Arci Cellai in collaborazione con la Sezione ANPI Rignano – Reggello e con il patrocinio del Comune. Sabato 28 gennaio dalle 17,30 al circolo Arci “Guglielmo Ghiandelli” di Cellai, invece, si terrà la proiezione di due filmati dal titolo: “Monte Sole” Landing Memories a cura di Stefano Ballini e “I partigiani del nostro Paese” a cura della Sez. ANPI di Rignano-Reggello
Reggello
L’amministrazione comunale di Reggello celebra il Giorno della Memoria e lo fa con un evento ufficiale previsto per venerdì 27 gennaio alle 10 nella Sala Consiliare. Si ricorderà, come prima cosa, l’eccidio del Focardo a Rignano del 3 agosto 1944, con le letture del libro “Il cielo cade” di Lorenza Mazzetti a cura di Maria Italia Lanzarini. Successivamente saranno presentati gli elaborati e le riflessioni dei ragazzi della classi terze della scuola secondaria di primo grado M. Guerri di Reggello. Le commemorazioni sono un omaggio alla memoria delle vittime della Shoah, di tutti i genocidi e gli stermini della storia.
Figline e Incisa
Anche quest’anno il Comune Figline e Incisa Valdarno ha deciso di celebrare in una data unica, individuata nella giornata del 6 febbraio, sia il Giorno della Memoria che il Giorno del Ricordo. Si unisce così la commemorazione delle vittime dell’Olocausto e quella che ricorda la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Per il prossimo 6 febbraio alle ore 10, quindi, la Presidenza del Consiglio comunale promuove un incontro con gli studenti delle scuole medie inferiori e degli Istituti superiori della città, durante il quale interverranno la presidente Cristina Simoni, la sindaca Giulia Mugnai e il presidente dell’Anpi, Cristoforo Ciracì. Saranno presenti anche l’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi, e le associazioni Combattentistiche di Figline e Incisa Valdarno. A seguire, è in programma la proiezione del film “Corri ragazzo corri”, del regista Pepe Danquart. Si tratta di una pellicola incentrata sulla storia di un bambino ebreo di circa nove anni, che nel 1942 riesce a scappare dal ghetto di Varsavia con l’aiuto di suo padre.
Bucine
Le celebrazioni si terranno venerdì 27 gennaio. Le classi terze della Secondaria di primo grado di Bucine e Ambra visiteranno il Museo della Memoria e il Sacrario di San Pancrazio nella mattinata dalle ore 10.30. La sera di venerdì alle ore 21.15, invece, il teatro comunale di Bucine ospiterà lo spettacolo "Dalle montagne si vedeva la luce", a cura di Diesis Teatrango per la regia di Barbara Petrucci, aperto a tutta la cittadinanza.
Laterina
Anche l'amministrazine di Laterina coinvolgerà alcuni alunni delle scuole venerdì 27 gennaio. Il Giorno della Memoria sarà l'occasione per una riflessione sulla Shoah con gli studenti delle classi terze delle scuole medie di Laterina e Ponticino alla presenza dell'assessore Rosetta Viticchie e del consigliere comunale Giulia Ferrabuoi.
Pergine
Giovedì 26 gennaio alle ore 21 alla biblioteca comunale, presso il Centro Culturale di Memorie e Contemporaneità, sarà presentato il libro "Mons. Amelio Vannelli Giusto tra le Nazioni", a cura di Carlo Fabbri.
Loro Ciuffenna
Venerdì 27 gennaio alle ore 21.15 all'auditorium comunale Ciuffenna sarà proiettato il film "Il bambino con il pigiama a righe" di Mark Herman, tratto dall'omonimo romanzo di John Boyne.
