Quattro appuntamenti da aprile e settembre promossi dal Comune di San Giovanni Valdarno – Biblioteca Comunale, con il patrocinio della Provincia di Arezzo e della Regione Toscana,
in collaborazione con Feltrinelli Point di Arezzo, Unicoop Firenze – Bibliocoop di San Giovanni Valdarno e le Associazioni culturali Conkarma, Liberarte e Pandora.
"Le piazze del sapere", la rassegna promossa dalla biblioteca comunale e dal Comune di San Giovanni con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo, in collaborazione con Feltrinelli Point di Arezzo, la Biblio coop SGV e alcune associazioni del territorio, si apre sabato 9 aprile. In tutto saranno quattro gli appuntamenti da aprile fino a settembre. Teatro principale della rassegna sarà Palazzo d’Arnolfo, sede dell’attuale Museo delle Terre Nuove, mentre alcune attività saranno ospitate in altri luoghi della città.
"L'idea della rassegna è quella di promuovere la biblioteca nello spazio pubblico, per farne luogo di incontro, di scambio, di azione collettiva e di opportunità di crescita civile e culturale per la comunità. La biblioteca pubblica, come luogo di libertà e di creatività per ogni cittadino, un territorio aperto a gruppi e associazioni, centro di riflessione e di condivisione dei saperi, nodo centrale di una rete con altre istituzioni culturali".
Il primo appuntamento è per sabato 9 aprile: il professore emerito di Filosofia all’Università di Pisa e insegnante alla University of California a Los Angeles Remo Bodei terrà una Lectio Magistralis alle 11.15 agli studenti nell'aula magna dell'Istituto Magistrale Statale “Giovanni da S. Giovanni”, e alle 17.30 in Palazzo d'Arnolfo.
"Remo Bodei, con il suo ultimo libro 'Limite', ci pone alcuni quesiti: Dove si trova, se si trova, la linea di demarcazione tra il buono e il cattivo, tra il lecito e l’illecito? Biologia, morale, religione, sesso, ambiente: esistono ancora limiti invalicabili nelle nostre vite? Gli sviluppi inarrestabili della scienza vedranno affermarsi un uomo geneticamente modificato, capace di manipolare la vita e la morte, e di svelare gli enigmi della materia e del cosmo. Con quali rischi? Riflettere sui limiti, provare a distinguerli e ribadire la validità di alcuni, come pure interrogare i nostri desideri, obiettivi e spazi di libertà sono tra le sfide più urgenti".
La rassegna prosegue poi il 12 maggio con Massimo Cacciari e il suo libro "Il potere che frena", una riflessione sul concetto di Katechon come limite. (Il programma)