Il corso è stato presentato dall’Amministrazione comunale di San Giovanni e dall’associazione Il Sillabo
Il Comune di San Giovanni e l'associazione “il Sillabo” organizzano un corso di scrittura bio-creativa. Si tratta di un laboratorio gratuito online rivolto a tutta la cittadinanza per conoscere come la pandemia ha introdotto nuove parole e nuove terminologie. Le iscrizioni sono aperte. Il corso si articolerà in quattro appuntamenti durante il mese di febbraio: sabato 6 dalle 15 alle 18, domenica 7 dalle 10 alle 12, sabato 13 febbraio dalle 15 alle 18, sabato 20 febbraio dalle 15 alle 18.
“La pandemia da Covid-19 è stata ed è tuttora un evento epocale, destinato a segnare non solo la storia e la nostra vita sociale, modificandone gli assetti, facendoci mutare (chissà per quanto, chissà se in maniera irreversibile) i nostri stili di vita, ma anche le nostre coscienze – dichiara l’Assessore alla Cultura, Fabio Franchi – Ha peraltro condizionato in modo decisivo le nostre iniziative culturali, portandoci a ripensarle e a riadattarle a questi “nuovi tempi”. Con questo laboratorio di scrittura bio-creativa, organizzato dall’associazione “Il Sillabo”, aggiungiamo un ulteriore tassello a questo percorso – continua l’Assessore Franchi – Da una parte affinché di questo periodo buio che stiamo vivendo possano restare testimonianze, rielaborate facendo sbizzarrire la propria creatività; dall’altra parte perché la parola, la scrittura e la creatività hanno da sempre anche una irrinunciabile e fondamentale funzione “terapeutica”, consentendoci di rielaborare in modo costruttivo anche gli eventi più terribili. Un laboratorio, quindi, che – unendo l’utile al dilettevole, coniugando la leggerezza del dialogo, dello scambio di esperienze e della creatività alla professionalità dei docenti – si propone di “attraversare” le parole che hanno segnato questo ultimo anno, per consentirci di affrontare in modo più consapevole e proficuo questo incerto, complesso periodo storico”.
“L’idea del laboratorio nasce dall’esigenza di trovare un modo per esprimere quanto stiamo vivendo dal punto di vista emotivo da marzo 2020 quando nelle nostre vite è sopraggiunta l’emergenza causata dal Covid-19 – spiega la docente, Rossana Cherici, rappresentante Associazione “il Sillabo” – Uno scossone pratico ed emozionale sotto cui si trovano parole comuni, parole precise che ci rendono fragili come la parola ‘paura’ e parole che ci sostengono e ci fanno corazza come ‘coraggio’. Gli esercizi di scrittura ci aiuteranno a mettere a fuoco queste parole, a passarci attraverso, a renderle tessuti vivi, testi che parlano di noi. Inizieremo esattamente da quando nel corso delle nostre vite, più o meno ordinarie, si è innestato un incipit narrativo straordinario, quello della primavera 2020 che di lì in poi ha segnato e modificato il ritmo del nostro vivere abituale. Andremo avanti indagando quanto ci ha portato fino ad oggi, scriveremo, scriveremo molto. Alternando momenti nei quali interverranno le docenti a momenti di scrittura autonoma e scambi di esperienze”.
“La scrittura che cura è sicuramente un alleato prezioso e alla portata di tutti per esprimere la nostra emotività e condividere con gli altri vissuti personali di crisi e di coraggio che fin da subito scopriremo simili – conclude Laura Del Veneziano, psicologa e orientatrice del corso – Nello specifico approfondiremo il discorso sulla paura e sul coraggio, le due parole-emozioni basilari intorno alle quali tutto ruota, tutto si genera e tutto si può anche iniziare a trasformare. Ogni volta, troveremo le parole per dire lo stato di emergenza, per dirci a che punto siamo e stare insieme in un’atmosfera di condivisione positiva delle nostre narrazioni: diverse, autentiche, contemporanee, utili per noi tutti, per la comunità, per una quotidianità più consapevole, creativa e fiduciosa”.