Rimane acceso il confronto politico a San Giovanni sul caso della palestra mai realizzata, al centro di una complicata vicenda fra Comune e Provincia di Arezzo. Oggi le Liste Civiche Sangiovannesi tornano all’attacco e ripresentano la richiesta di una Commissione di inchiesta sul caso.
“Dopo mesi di risposte evasive e di scuse – scrivono in una nota – finalmente l’amministrazione comunale esce allo scoperto: la Palestra non si farà prima del 2026. In barba alle affermazioni del sindaco Vadi che poche settimane fa gridava stizzita che l’importante è farla entro il 2025! Ora emerge, come dichiarato anche dall’assessore Pellegrini, che sarà necessaria una nuova convenzione con la Provincia, l’ennesima”.
“Ed ecco che i termini per la sua costruzione adesso slittano al 2026. Cioè venti anni dopo la stipula della prima convenzione che metteva a disposizione più di 500mila euro al Comune di San Giovanni. Oltre 500mial euro dei quali si sono perse le tracce! Un importo che, qualora esista sempre, peraltro non sarà minimamente sufficiente a coprire le spese di costruzione”, puntualizzano le Liste Civiche.
“Adesso basta! Abbiamo il diritto, insieme a tutti i sangiovannesi, di conoscere le vere motivazioni di questi ritardi e di tutti questi balletti davvero imbarazzanti. Questo è ormai un caso da Corte dei Conti, altroché! Per questo ripresenteremo (dopo averlo fatto una prima volta tre anni fa) una richiesta per una commissione speciale di inchiesta che possa finalmente fare chiarezza su questo scandalo amministrativo. Ci auguriamo che la maggioranza PD non voglia ancora una volta nascondersi, piuttosto che rendersi disponibile alla ricerca della verità”, conclude la nota delle Liste Civiche Sangiovannesi.
