Fai-Cgil, Fai-Cisl e Filbi-Uil hanno fissato per il 30 giugno lo sciopero regionale del settore. Saltato a livello nazionale il tavolo a cui si contrattava per il rinnovo del Contratto di Lavoro
Sarà sciopero il prossimo 30 giugno, per i lavoratori dei Consorzi di Bonifica di tutta la Toscana. Lo hanno indetto in modo unitario i sindacati di categoria Fai-Cgil, Fai-Cisl e Filbi-Uil, dopo la rottura delle trattative nazionali con Snebi per il rinnovo del contratto di lavoro.
"Sono momenti difficili quelli che stanno vivendo in questi mesi i lavoratori dei Consorzi di Bonifica a livello nazionale e di riflesso anche in Toscana – ha commentato Federico Capponi, segretario regionale della Filbi – la rottura del tavolo per il rinnovo del Ccnl e la chiusura mostrata dalla controparte ci appare inspiegabile vista la volontà manifestata unitariamente da Fai, Flai e Filbi a trattare, anche a oltranza, in modo aperto e responsabile su tutti i temi in discussione”.
“I Consorzi di Bonifica sono una risorsa per il Paese, e in Toscana sono sempre più enti moderni e dinamici, proiettati non solo alla tutela e alla difesa del suolo ma anche a ricoprire quelle funzioni di salvaguardia che erano esercitate dalle ex Province. Il contratto collettivo nazionale, oltre a garantire un adeguato livello di tutele ai lavoratori e assicurare servizi efficienti, rappresenta un elemento unificante per un settore così variegato e differenziato a livello regionale. Sono perciò incomprensibili le rigidità manifestate dalla controparte su temi come la disciplina del cambiamento di mansioni, la tutela dei lavoratori stagionali, la classificazione e il salario”.
Le iniziative messe in campo da Flai, Fai e Filbi unitariamente prevedono il blocco degli straordinari dal 24 giugno al 2 luglio, lo sciopero regionale il 30 giugno fino ad arrivare al 20 luglio con il proclamato sciopero nazionale. Secondo i sindacati, però, sono tutte iniziative comunque finalizzate alla ripresa delle trattative con l’auspicio di giungere, presto, ad una positiva conclusione del contratto che ormai da 18 mesi è in fase di rinnovo.