23, Novembre, 2024

Ladre seriali in azione in Valdarno, indagini dei Carabinieri ricostruiscono le loro responsabilità in dieci furti

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Due donne sono state sottoposte alla misura di obbligo di firma dall’Autorità giudiziaria, a seguito di una complessa indagine portata avanti dai Carabinieri di Cavriglia sotto il coordinamento e la direzione della Procura della Repubblica di Arezzo. Le donne, secondo quanto ricostruito, avrebbero responsabilità in almeno dieci furti commessi in vari comuni del Valdarno aretino, e in sette casi l’Autorità Giudiziaria ha riconosciuto sussistente la gravità indiziaria in capo ad una o ad entrambe le indagate.

Una ricostruzione investigativa portata avanti dai Carabinieri di Cavriglia grazie al coordinamento e la cooperazione con altre Stazioni del Valdarno aretino, prima tra tutte la Stazione Carabinieri di Montevarchi. Le indagini, infatti, hanno riguardato ben dieci distinti delitti contro il patrimonio,  5 dei quali commessi a Montevarchi, 3 a Cavriglia, 1 a San Giovanni e 1 ad Arezzo, nel periodo ricompreso tra il 2 marzo ed il 23 maggio di quest’anno.

Tra i tanti casi presi in considerazione e passati sotto il microscopio dei Carabinieri e dell’Autorità Giudiziaria, due sono forse i più significativi. Quello che ha fatto scattare la misura cautelare è accaduto a Cavriglia, dove un 50enne valdarnese aveva lasciato l’auto parcheggiata vicino agli impianti sportivi di Bellosguardo, con dentro il proprio zaino. Non appena aveva fatto ritorno alla propria autovettura, l’amara scoperta: finestrino rotto e zaino rubato, con oggetti di valore, tra cui documenti, carte di credito, beni materiali di vario genere e denaro in contanti, oltre ad un buono di un’agenzia viaggi del valore di 550 euro.

Alla denuncia dell’uomo sono scattate le indagini dei Carabinieri portate avanti in fretta anche perché uno di loro, che si trovava per caso nella zona, aveva notato prima del furto la presenza a Bellosguardo delle due donne. I Carabinieri, quindi, hanno richiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione, ritrovando così la totalità della refurtiva, ad eccezione del denaro contante.

L’altro episodio era avvenuto in un Centro Commerciale di Montevarchi. Qui, un Carabiniere libero dal servizio, mentre si trovava a fare la spesa, aveva visto una delle due donne rubare il portafogli di un’anziana che faceva la spesa, sfilandolo dalla borsa appoggiata sul carrello. La ladra si era poi defilata in mezzo alla gente ed era scappata a bordo di un’auto, inseguita però dal Carabinieri che riusciva così ad intercettarla e farla bloccare. Addosso alla donna c’era ancora il portafogli dell’anziana. Per questo episodio, il quadro indiziario è stato ritenuto concreto nei confronti di una sola delle indagate, per il delitto di furto tentato.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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