23, Novembre, 2024

La valdarnese Franca Binazzi è la portavoce di Cna a livello di Area Vasta

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Binazzi, imprenditrice di Levane, dopo essere diventata la prima donna alla guida di Cna Arezzo ora raggiunge anche un altro traguardo: è stata nominata portavoce di CNA Toscana Sud

Nasce CNA Toscana Sud, e la prima portavoce è la valdarnese Franca Binazzi, già prima Presidente donna di Cna Arezzo. Il percorso di collaborazione già avviato tra le CNA di Arezzo, Grosseto e Siena ha lo scopo di far sentire la voce delle imprese della Toscana del Sud al tavolo con le istituzioni, sostenere il tessuto economico e produttivo dell’area nelle politiche di sviluppo regionale, rafforzare la rappresentanza del comparto manifatturiero e dell’artigianato diffuso nei tre territori. Oggi la collaborazione fa un passo avanti con la nomina di Franca Binazzi a portavoce di CNA Area Vasta Toscana Sud, ruolo ricoperto a rotazione tra i tre Presidenti.

“Come sistema associativo da tempo siamo usciti dai tradizionali schemi territoriali nell’interesse delle piccole e medie imprese che rappresentiamo – è il primo commento di Franca Binazzi, imprenditrice di Levane – il mercato insegna che per l’imprenditore non ci sono confini ma le sinergie diventano sinonimo di competitività e le strategie nascono dal gioco di squadra. La Toscana del Sud punta a rafforzare la propria capacità di incidere sui tavoli decisionali con un modello di rappresentanza che va dritto al cuore dei problemi".

"Già il recente rapporto dell’osservatorio CNA sulla tassazione sulla piccola impresa – aggiunge Binazzi – oltre ad evidenziare differenze significative nei tre comuni capoluogo, fa emergere il nodo rifiuti sia sul fronte della disparità delle tariffe sullo smaltimento che dimostrano quanto siamo ancora lontani dal compimento di un processo di armonizzazione, sia sulla mancata applicazione da parte dei Comuni dell’esclusione dalla Tari delle aree dove si producono rifiuti speciali. Dobbiamo spingere su interventi correttivi per far scendere la curva della pressione fiscale e agevolare la gestione d’impresa anche su temi specifici come l’accesso alle isole ecologiche: uniti amplificheremo la nostra capacità contrattuale".

Delle 413 mila imprese toscane, 95 mila operano nella province di Arezzo, Grosseto e Siena, pari al 23%. L’artigianato in Toscana conta invece circa 105 mila imprese di cui oltre 22 mila nella Toscana del Sud (quasi la metà associate alle tre CNA). “E’ la fotografia di un tessuto economico diffuso che ha resistito alla crisi acquisendo gli anticorpi per andare avanti – è il commento di Riccardo Breda, Presidente CNA Grosseto – spetta alle associazioni fornire soluzioni iai problemi e noi lo stiamo facendo in una dimensione di sistema, mettendo in rete competenze, esperienze e capacità di proposta politica. Nessuno pensa a fusioni tra associazioni, ma nessuno, da solo, può più bastare a se stesso". “La forza della CNA è sempre stata quella di modellare la propria azione ai bisogni delle imprese – osserva Fabio Petri, Presidente CNA Siena – interrotto con il referendum il percorso di riordino delle funzioni territoriali con gli enti di area vasta, quel modello aggregativo resta al centro delle nostre strategie per la rappresentanza, per esercitare in modo ancora più puntuale il nostro ruolo politico, anche attraverso lo scambio di buone pratiche tra le organizzazioni di Arezzo, Grosseto e Siena". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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