Una serata di riflessione alla Ginestra sui temi della legalità: con il Procuratore Creazzo, il sindaco Chiassai, il referente di Libera Toscana, Don Bigalli, la presidente dei Soci Coop di Montevarchi Luciana Bernini. Dopo il dibattito la proiezione del film “Anime nere”
Si parlerà di n'drangheta, e del rapporto con la Toscana e con il Valdarno, giovedì 28 luglio alla Ginestra a Montevarchi. Presente il Procuratore Capo di Firenze Giuseppe Creazzo, all’interno di un evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione conla sezione Coop di Montevarchi e il Coordinamento del Valdarno Superiore di Libera.
Giuseppe Creazzo è protagonista di una storia di lotta alla mafia, prima in Sicilia, poi in Calabria e dal 2104 anche in Toscana. L’incontro avrà inizio alle ore 19, e con il Procuratore interverranno il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, il referente di Libera Toscana Don Andrea Bigalli e la responsabile dei Soci Coop Luciana Bernini.
I recenti episodi di cronaca che hanno visto Figline protagonista, ma anche le indagini in corso da anni su persone che vivono in Valdarno, i beni confiscati e assegnati al comune di Terranuova sono alcuni degli aspetti che mostrano la presenza di infiltrazioni mafiose nel territorio valdarnese. Lo affermò lo stesso Creazzo nel dicembre 2014, pcoo dopo il suo arrivo in Toscana: “Abbiamo tanti fenomeni di cosiddette ‘nuove mafie’ che sono presenti anche nel territorio toscano pur non avendo certamente radicamento sociale”.
C’è un altro legame importante, questa volta positivo, che lega la Toscana alla Calabria, ed è quello che la sezione soci coop di Montevarchi ha stretto con la Cooperativa Valle del Marro, una cooperativa agricola nata sui beni confiscati alla N’drangheta. Anche di questo tema si parlerà durante il dibattito, così come sarà presentato da Don Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana e critico cinematografico, il film “Anime nere”, che sarà possibile vedere dalle 21,30, dopo un'apericena.