25, Novembre, 2024

La strada per il mondiale passa dal Valdarno: a maggio Panichi in ritiro con la nazionale di Capo Verde

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Il tecnico valdarnese ha iniziato la sua attività come allenatore della nazionale africana di maratona e ultramaratona. E il Valdarno sarà la sede del ritiro in vista del mondiale di Annecy

È iniziata l'avventura di Luca Panichi alla guida della nazionale di Capo Verde di maratona e ultramaratona che all'inizio di maggio sarà proprio in Valdarno per il suo ritiro di preparazione in vista dei campionati del mondo di ultra trail, in programma il 30 maggio a Annecy, in Francia.

Il tecnico originario di Rufina ma montevarchino d'adozione da oltre 20 anni, che i valdarnesi hanno imparato a conoscere per la sua tenace lotta al cancro, venne nominato coach tecnico del settore fondo dalla Federazione atletica dell'arcipelago africano, dove una nazionale di ultramaratona non esisteva ancora. Per farla nascere sono stati scelti tre tecnici toscani: oltre a Panichi, Piergiorgio Scaramelli, massese, che sarà il team manager e Giulio Simonelli, lucchese, nelle vesti di direttore tecnico.

La prima ultramaratona corsa a Capo Verde risale al 2000, anno della prima edizione della Boa Vista Ultramarathon che quest'anno taglierà il traguardo delle 15 edizioni, otto delle quali vinta dagli atleti di casa, i capoverdiani, a dimostrazione che non mancano gli atleti sui quali investire per coronare il sogno della Federazione: portare Capo Verde per la prima volta alle Olimpiadi, nella maratona.

I risultati raggiunti nel primo anno di attività sono incoraggianti. Nel 2014 la nazionale capoverdiana di ultramaratona ha partecipato alla 100km del Passatore in Italia con sei atleti, il migliore dei quali all'11° posto assoluto, alla TinaJo X Race Trial a Lanzarote, nelle Canarie, conquistando il 1°, 2°, 4° e 10° posto, alla 100 km di Millau in Francia arrivando al 4°, 5° e 8° posto e infine al Campionato mondiale di 100km su strada in Qatar, chiudendo al 14° posto in classifica su 39 paesi partecipanti. E ora, secondo il programma, la partecipazione alle competizioni europee sarà sempre più assidua, a partire dal prossimo mondiale. Passando prima dal Valdarno.
 

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