Grande partecipazione alla giornata organizzata venerdì pomeriggio dalla Dirigente scolastica del Comprensivo Petrarca, professoressa Chimentelli. “Emersi tanti esempi di quelle buone pratiche di inclusione, che sempre più caratterizzano la scuola”
La scuola come luogo privilegiato per l'inclusione, sotto tanti punti di vista: è stato questo il tema al centro del confronto promosso venerdì pomeriggio dalla professoressa Simona Chimentelli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Petrarca di Montevarchi, che è Scuola Polo Inclusione per la rete zonale di ambito che riunisce tutti gli Istituti del Valdarno, cioè 10 Istituto comprensivi e 3 di istruzione superiore.
Alla Ginestra di Montevarchi si è svolto davanti ad oltre 150 persone il Convegno “Insieme per Includere”: una massiccia partecipazione per un confronto, moderato dalla stessa professoressa Chimentelli, che ha portato alla luce esperienze, spunti di riflessione, ma anche esempi concreti di quelle buone pratiche che, nell'ambito scolastico, permettono l'inclusione attiva di bambini e ragazzi con disabilità, ma anche con difficoltà di apprendimento, oppure di diverse culture.
Dopo l’introduzione della Dirigente, il convengo ha visto il contributo di Luca Salvini, Dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regione Toscana. Valentina Vadi, Consigliere regionale, ha relazionato sulle politiche regionali per l’inclusione, e a seguire l’apporto degli Enti territoriali, rappresentati da Stefano Tassi, Presidente della Conferenza zonale per l’Istruzione e Vice Sindaco di Montevarchi e Lorenzo Puopolo, Assessore Istruzione del Comune di Terranuova Bracciolini.
È stato poi il turno di Stefania Vannucchi, Docente tutor coodinatore Università di Firenze, che ha delineato tutto l’escursus normativo relativo al tema dell’inclusione dagli anni settanta sino alla attuale formazione specifica dei futuri docenti iscritti alla Facoltà di Scienze della formazione Primaria.
Giovanni Salerno, Dirigente Psicologo UFSMIA USL zona Valdarno ha analizzato il problema della formazione dei bambini ed adolescenti nell’era digitale; mentre Simone Consegnati, Coordinatore Scuola di Alta formazione Eis-Lumsa, e Lorenza Orlandini, Ricercatrice INDIRE, hanno proposto progetti di avanguardia educativa altamente inclusivi come il Service Learning.
A conclusione dei lavori, hanno preso la parola i docenti di funzioni strumentali dell’Istituto comprensivo Petrarca, che hanno proposto idee, progetti e buone pratiche delle nostre scuole in rete, strumenti operativi di lavoro con i quali i docenti si trovano a contatto quotidianamente: Alberto Turini, Collaboratore del Dirigente Scolastico si è soffermato sull’orientamento in verticale tra gradi di scuole; Caterina Petreni sugli alunni diversamente abili, Catia Galletti sugli alunni con Disturbi Specifici dell’apprendimento e Maria Carla Borgogni sugli alunni stranieri.
"Importante è stata la grande partecipazione – ha sottolineato la Dirigente scolastica Chimentelli – ben 150 iscritti tra cui docenti di ogni ordine (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria superiore), operatori dei servizi socio sanitari e delle realtà che ruotano intorno alla scuola e agli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali, ma forse la presenza che ci rende più soddisfatti del lavoro svolto è stata quella dei genitori con i quali condividiamo il percorso formativo di ogni giorno".