Si recupera la partita che era stata rinviata il 28 febbraio, per gli azzurri non sarà facile battere i lucchesi, con il dente avvelenato dopo la sconfitta con il Poggibonsi. Due opzioni al vaglio di mister Ruotolo per sopperire all’assenza di Mugelli
Trasferta a Forte dei Marmi per la Sangiovannese, impegnata (nella domenica nella quale il campionato è fermo per la concomitanza con la Viareggio Cup) nel recupero, dopo il rinvio del 28 febbraio, della partita contro il Ghivizzano Borgoamozzano, intenzionato a riscattarsi dopo il 4-0 subìto a Poggibonsi la scorsa settimana e che punterà alla conquista dell'intera posta in palio, per confermarsi nel lotto delle prime.
In casa azzurra, con la squadra pronta a vendere cara la pelle, si va verso la conferma della difesa a quattro (con Bini, Nocentini, Pezzati, Papa) mentre la squalifica di Mugelli apre a due possibili soluzioni: se Ruotolo deciderà di confermare il 4-3-1-2 accanto a Buono e Camillucci sarebbe schierato Vanni, se invece la sua scelta sarà quello di adottare un più spregiudicato 4-3-3 si avrebbe l'arretramento di Vezzi da trequartista a centrocampista, con Lischi titolare impiegato come attaccante esterno, a fianco di Regoli e Bucaletti. Panchina invece per De Angelis, che dovrebbe tornare in campo dal primo minuto solo il 30 aprile, per i quarti di finale di Coppa Italia contro il Matelica.