Il Tribunale Federale Territoriale della Toscana nel pomeriggio ha emesso il verdetto sui fatti accaduti in Altopascio-Figline, riconoscendo l’illecito sportivo. Al presidente dei gialloblù è stata contestata l’omessa denuncia.
Il Figline e stato retrocesso all’altimo posto nella poule promozione con revoca della promozione in serie D e di conseguenza, nella stagione 2022-2023, prenderà di nuovo parte al campionato di Eccellenza, con il Livorno che invece sale in quarta serie.
La Procura Federale, aveva richiesto una punizione pesante: l’ultimo posto nella stagione regolare, con conseguente retrocessione in Promozione, l’inibizione per cinque anni dell’ex direttore sportivo gialloblù Emiliano Frediani e di quattro anni e sei mesi per il presidente Simone Simoni e l’allenatore Marco Becattini, nove mesi di squalifica per i giocatori Vanni Burzagli, Andrea Saitta ta e Mattia Privitera.
E se alla fine il Tribunale è stato clemente con la societa rispetto alla richiste della Procura Federale, non lo è stato altrettanto coi singoli e ha inflitto a Simoni e Frediani rispettivamente tre e cinque anni di inibizione, a Becattini tre anni di squalifica, a Burzagli, Saitta e Privitera due anni di squalifica.