Centinaia di persone alla Notte Bianca del Liceo economico sociale, una iniziativa unica nel suo genere. Dal bullismo all’uso dei social fino ai diritti umani, alla presenza di esperti e professionisti, i ragazzi e le loro famiglie hanno trascorso una serata di confronto e approfondimento
Luci accese, confronti e tanta partecipazione nella speciale Notte bianca del Liceo economico e sociale di San Giovanni. Una serata senza precedenti in Valdarno, visto che i Licei sangiovannesi hanno partecipato per la prima volta a una iniziativa nazionale che quest'anno aveva come tema quello dei nuovi diritti in un mondo globale.
"Quando abbiamo pensato di organizzare questa notte bianca – ha detto la Dirigente scolastica, professoressa Lucia Bacci – siamo stati ispirati dal momento economico culturale e sociale complesso, dal clima non sereno in cui viviamo, dalla comunicazione ostile e dal senso di rabbia e violenza. Ecco, abbiamo pensato che noi adulti, insieme ai nostri ragazzi, dobbiamo provare ad avviare un nuovo senso di cittadinanza attiva. E questo per me significa agire morale, un imperativo categorico, come diceva Kant: "Agisci in modo da trattare l'umanità, sia nella tua persona, sia negli altri, sempre come fine e mai come mezzo". Ecco, la scuola ha il compito di formare all'umanità dell'uomo. Insieme alle famiglie dobbiamo impegnarci in questo".
Una organizzazione impeccabile di una intera comunità scolastica, con ore e ore di lavoro e impegno, ha reso possibile un evento che ha visto alternarsi, nei vari interventi, esperti e specialisti. Si sono affrontati temi diversi e importantissimi: dal bullismo e cyberbullismo, all'uso dei social media, dall'economia alla politica. Senza dimenticare il tema, fondamentale, dei diritti sociali. Una delle performance, in chiusura della serata, è partita dal Manifesto della Razza del 1938, per contrapporvi le Costituzioni europee e una serie di canzoni, componimenti ed esibizioni dedicate ai diritti e all'uguaglianza fra tutte le persone del mondo.
Fra tra gli interventi che hanno arricchito la serata, contribuendo ad ampliare il confronto e il dibattito, quello di Cosmo Crolla, Giudice di Corte di Cassazione; Dania Mori, Giudice della Corte d’Appello di Firenze; Giorgio Ponti, Avvocato Penalista; e ancora, Giovanni Salerno, Dirigente Psicologo della Azienda USL Toscana Sud-Est; Luigino Bruni, Economista e Docente Universitario alla LUMSA di Roma e IUS SOPHIA; Gianfranco Donato, Docente e Presidente della Banca del Valdarno; Alessandro Bencivenni, Docente e Animatore digitale.