12, Marzo, 2025

La memoria e i ricordi: Filippo Boni ed Enrico Fink presentano i loro libri a Montevarchi

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Domenica 16 marzo, alle ore 18, la Libreria Spazio Officina di Montevarchi ospiterà un evento dedicato alla memoria e alla narrazione storica. Protagonisti della serata saranno gli scrittori Filippo Boni ed Enrico Fink, che presenteranno rispettivamente i libri ‘Mi chiamo Oleg sono sopravvissuto ad Auschwitz’ (Newton Compton) e ‘Patrilineare – Una storia di fantasmi’ (Lindau). Il dialogo tra gli autori sarà introdotto dalla speaker radiofonica Giulia Forzoni e arricchito dagli interventi musicali di Arlo Bigazzi.

L’incontro offrirà un’occasione per riflettere sulla memoria storica e sull’importanza di tramandare le esperienze del passato, intrecciando il ricordo personale con la Storia collettiva. I due volumi affrontano, con prospettive diverse ma complementari, il tema della memoria e della ricerca delle proprie radici.

Il libro di Filippo Boni racconta la drammatica vicenda di Oleg Mandić, un bambino di undici anni che, nel gennaio del 1945, fu tra gli ultimi prigionieri a lasciare Auschwitz con l’arrivo dell’Armata Rossa. Figlio e nipote di partigiani croati, Oleg fu internato nel lager come prigioniero politico e subì la brutalità del sistema concentrazionario nazista, incluso il famigerato reparto medico del dottor Mengele. Dopo anni di silenzio, la necessità di testimoniare lo ha portato a ripercorrere quei luoghi dell’orrore, per mantenere viva la memoria e impedire che simili tragedie si ripetano.

Dall’altra parte, Enrico Fink propone un viaggio intimo e familiare attraverso il suo primo romanzo, che ha ricevuto la “menzione speciale del Direttivo” alla trentasettesima edizione del Premio Italo Calvino. Il protagonista, Elias, un flautista alter ego dell’autore, si trova a confrontarsi con un’ombra del passato dopo la morte della nonna. Attraverso atmosfere surreali e suggestioni storiche, il romanzo conduce il lettore dalla Ferrara medievale ai salotti ebraici della sua famiglia, intrecciando il destino dei Fink con quello dei Bassani e con le tragiche vicende della Seconda Guerra Mondiale e della deportazione ad Auschwitz.

Ad arricchire la serata, gli interventi musicali di Arlo Bigazzi, bassista e produttore di lunga esperienza, che accompagnerà con sonorità evocative le letture e le riflessioni degli autori. Un connubio tra parole e musica che renderà ancora più intenso il viaggio tra i ricordi e la Storia.

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