In quattro sono partiti da Montevarchi alla volta della città inglese di Bakewell e con indosso le maglie originali dell’Aquila hanno preso parte all’Eroica Britannia, alla quale hanno partecipato cinquemila ciclisti
Il modello dell'Eroica, con percorsi che si svolgono in buona parte su strade bianche con biciclette e divise d'epoca, da Gaiole in poco tempo è stato esportato in varie parti d'Europa, fra le quali anche la Britannia, dove di recente sono stati, come alfieri del gruppo Aquila, i montevarchini (più un loro amico di Firenze anch'esso con la maglia dell'Aquila) Sauro Trefoloni, Cesare, Carapelli, Stefano Borgheresi e Michele Mezzasoma.
Il gruppo è partito per l'Inghilterra e ha raggiunto Bakewell, epicentro dell'Eroica Britannia, alla quale avevano partecipato già nel 2014, mentre lo scorso anno avevano preso parte ad una manifestazione analoga in Spagna. Alla kermesse (facente parte di un festival dove nel giro di tre giorni sono gravitate settantamila persone) hanno preso parte circa cinquemila ciclisti, che hanno pedalato lungo un percorso, ricavato all'interno di un parco, nella tipica campagna inglese con una parte lungo il tracciato di una linea ferroviaria (con tanto di gallerie e ponti) in disuso, trasformata in strada bianca.
Il gruppo montevarchino ha corso indossando le maglie originali dell'Aquila, datate 1902, guardate con curiosità e anche un pizzico invidia dai molti dei partecipanti, che non avevano mai visto divise così ricche di storia.