Intervenuti i finanzieri della compagnia di San Giovanni Valdarno, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo
La guardia di finanza della compagnia di San Giovanni Valdarno, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, ha concluso una complessa operazione di polizia giudiziaria, sul fronte del riciclaggio e dell’illecito trasferimento all’estero di denaro provento del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Otto i cittadini di origine nigeriana ed albanese coinvolti, tutti residenti a Montevarchi. Un arresto. Sequestrati oltre 100 grammi di eroina ed altre sostanze stupefacenti, nonché orologi contraffatti delle più note griffe della moda, monili d’oro e denaro contante, provento dell’attività di spaccio.
L'operazione, denominata “Sherwood”, trae origine dall’attività di controllo economico del territorio e di osservazione condotta dai finanzieri di San Giovanni Valdarno nelle aree di maggior rischio del Valdarno e in particolare di Montevarchi. L’attività, compiuta anche con la collaborazione delle unità cinofile del Corpo provenienti da Firenze, non si è limitata ai soli sequestri dello stupefacente, ma è stata estesa anche ai movimenti di denaro di due trafficanti che esportavano i proventi dell’attività illecita in Nigeria, con banconote da 100 e 50 euro, nascoste in doppifondi ricavati nei propri bagagli a mano.
Fondamentale è stata la collaborazione dei finanzieri dello scalo aeroportuale di Malpensa, che hanno provveduto al sequestro, per la violazione delle norme vigenti in materia di esportazioni valutarie, di circa 10.000 euro, in contanti. Dalla ricostruzione effettuata i due uomini avrebbero esportato, in circa 3 mesi, oltre 62.000 euro.