20, Aprile, 2024

La guardia di finanza sequestra in provincia 37.000 fuochi d’artificio

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La guardia di finanza di Arezzo ha sequestrato in provincia 37.000 articoli pirotecnici: nel corso di un controllo nei confronti di un’azienda sono state rilevate alcune irregolarità, sia nell’esposizione per la vendita dei “fuochi d’artificio” sia nella loro custodia.

All’interno del punto commerciale, sono stati trovati articoli per un quantitativo superiore al limite fissato dalla legge (pari a 50 kg.), per le rivendite non munite di apposita licenza di pubblica sicurezza. Rilevate anche violazioni nello stoccaggio dei fuochi d’artificio: il
materiale era custodito in modo irregolare in un locale-deposito, non erano rispettate le misure di distanziamento da altre merci particolarmente soggette al rischio di combustione come sacchi contenenti pellet e rotoli di carta. In più, il locale non era “isolato”, in quanto privo di porte “tagliafuoco”.

I finanzieri hanno denunciato alla Autorità Giudiziaria il titolare dell’azienda per commercio abusivo di materie esplodenti. “L’attività svolta dai finanzieri di Arezzo si inquadra nel più generale dispositivo di tutela del commercio legale, in particolare, durante questo periodo di festività, al fine di tutelare i cittadini contro il rischio di acquistare prodotti non sicuri, di dubbia provenienza e con gravi rischi per la loro incolumità”.

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