I lavori di risistemazione dell’immobile, per una spesa doi 100mila euro, avverranno tra giugno e luglio. Iscrizioni possibili dalla fine del mese di maggio
La giunta comunale di San Giovanni ha approvato il progetto per i lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà dell’Istituto Povere Figlie delle Beate Stimmate, in via San Lorenzo: nella struttura verrà trasferito in via porvvisoria l'asilo nido comunale di via Milano.
L'attuale sede non potrà più essere utilizzata poiché le indagini e le verifiche tecniche sulla struttura eseguite due anni fa hanno evidenziato le necessità di una seria ristrutturazione con tempi e spese ingenti. Dovendo trovare una soluzione realizzabile in tempi rapidi, e non essendone statea ancora valutata nessuna nel giugno 2019 al momento dell’insediamento della nuova Amministrazione, la Giunta, nei mesi scorsi, ha deciso di non intervenire sullo storico edificio di via Milano, scegliendo invece l’individuazione di una nuova sede nell’immobile di proprietà dell’Istituto Povere Figlie delle Beate Stimmate, in via San Lorenzo.
Martedì 12 maggio, dopo diversi mesi di lavoro, la Giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo dei lavori che saranno eseguiti nei prossimi mesi per adeguare la struttura ad accogliere i bambini nella fascia di età dagli 0 ai 3 anni, a partire dal prossimo settembre. Il progetto è stato realizzato interamente dai tecnici del Comune di San Giovanni Valdarno, sia per quanto riguarda la parte architettonica che quella relativa all’impiantistica.
Dopo l'approvazione del progetto adesso il Comune passerà alla gara d'appalto entro metà giugno: gli interventi di sistemazione si svolgeranno fino a tutto il mese di luglio e ad agosto sarà eseguito il trasloco. 100mila euro è la spesa. Dalla fine di maggio possono essere presentate le iscrizioni.
La nuova sede rispetterà tutte le caratteristiche a norma di legge per questa tipologia di strutture, ma avrà comunque un carattere provvisorio: nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale c'è la creazione di un polo dell'infanzia da 0 a 6 anni in una delle attuali sedi scolastiche comunali. A questo scopo, dopo aver individuato la sede in accordo con le Istituzioni scolastiche, sarà messa a punto una progettazione che avrà lo scopo di intercettare finanziamenti europei, attraverso i Mutui Bei, che saranno nuovamente riattivati a partire dal prossimo anno, per il nuovo triennio 2021-2023.
“Siamo soddisfatti della soluzione individuata – ha dichiarato il Sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi – L’immobile di via San Lorenzo ha fin da subito mostrato le caratteristiche adatte ad ospitare la sede dell’Asilo Comunale, e poi, fino agli anni Duemila è stata una sede scolastica dei Licei Giovanni da San Giovanni. La collocazione è tranquilla, c’è un giardino spazioso che potrà accogliere le attività all’aperto per i bambini – tanto più opportune in un periodo come quello che stiamo attraversando – gli spazi interni sono ampi e luminosi. Ancora non sappiamo se a Settembre l’emergenza sanitaria sarà finita e se le attività didattiche riprenderanno in maniera consueta e normale: noi ci prepariamo, la nuova sede sarà pronta per Settembre e quando usciranno le Linee Guida del Ministero le metteremo in atto per garantire la sicurezza dei bambini e del personale. Si tratterà, comunque, di una sede provvisoria perché il nostro obiettivo è quello di realizzare, in una delle Istituzioni scolastiche Comunali, un segmento educativo che copra l’intero arco dagli 0 ai 6 anni, per la cui realizzazione lavoreremo per intercettare i finanziamenti europei dei Mutui Bei, che saranno riattivati il prossimo anno per il triennio 2021-2023. Ringrazio l’Ufficio tecnico e l’Ufficio Scuola del Comune di San Giovanni Valdarno che hanno collaborato in questi mesi in maniera efficace per trovare questa soluzione e per renderla adeguata alle attese delle famiglie e degli educatori”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pellegrini ha dichiarato: “La sede provvisoria dell’asilo sarà ospitata al Piano terra dell'edificio posto in Via San Lorenzo n. 8 e 10, già sede scolastica. Il piano terra di circa 300 mq sarà ristrutturato per la parte impiantistica, che sarà adeguata alle vigenti disposizione normative in relazione all'utilizzo previsto, e riqualificato negli spazi prevedendo una manutenzione delle pavimentazione ed una nuova tinteggiatura idonea alla presenza dei bambini. Un intervento che, seppur nella sua funzione provvisoria, garantirà spazi adeguati alla didattica ed al gioco per i bambini. Saranno realizzati nuovi spazi a servizio degli operatori, una cucina, nuovi servizi igienici, 4 grandi aule ed un laboratorio condiviso per le attività di bambini e genitori nella vecchia cappella. I bambini avranno anche uno spazio esterno nell’area prospicente via Mannozzi, ad uso esclusivo del nido, dove sarà installato un gazebo per permettere ai bambini di giocare all’aperto ed in sicurezza”.