05, Novembre, 2024

La Drag Queen valdarnese Antonio Cacciapuoti si racconta, partendo dalla bocciatura del Ddl Zan

Più lette

Il Ddl Zan è la proposta di legge, recentemente tramontata, con una bocciatura che ha fatto discutere il mondo politico e non solo. Il disegno, promosso dal parlamentare Alessandro Zan, già noto per essersi battuto per avere il primo registro anagrafico delle coppie di fatto, ivi comprese quelle omosessuali, trattava per la precisione di “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”. Temi questi di una tale importanza e di una tale attualità, che non potranno ancora a lungo essere ignorati.

Il Valdarnese Antonio Cacciapuoti, in arte DarKing Jonathan, ci ha raccontato il suo percorso artistico, egli è difatti una Drag Queen ed anche Miss Toscana in carica dal 2019, e quello di vita, senza rinunciare ad esprimere il suo rammarico per la bocciatura di un disegno di legge fortemente richiesto dalla comunità LGBT.

“E’ un dispiacere incontrarsi per parlare di un avvenimento non piacevole in un contesto storico e sociale molto delicato” – esordisce Cacciapuoti – “la necessità di questo tipo di legge c’è a prescindere da quelle che sono le sfumature più o meno giuste previste e contenute nel disegno di legge stesso.”

“Non voglio entrare in argomenti delicati, anche se sarebbe giusto farlo! Io porto la mia esperienza, anche quella da Drag Queen. In effetti, questo è un profilo artistico, ma altresì una bandiera, una prima immagine di lotta, se vogliamo. In quanto Miss Drag Queen Toscana attualmente ancora in carica, mi sembra doveroso e ovvio portare alta la bandiera arcobaleno e sottolineare che abbiamo bisogno di una forma di rispetto e di inclusione totale. Non è assolutamente bello sentirsi diversi e, poi, diversi da chi?”

“E’ fortemente necessario che all’interno delle scuole ci sia un’educazione sessuale in merito a quelli che sono i temi LGBT+. Dispiace tanto, fa male, vedere che ancora c’è tanta ignoranza, nel significato originario del termine, ovvero non avere conoscenza e voglia di ricercare.”

“La maschera di DarKing, che è il mio nome d’arte, nasce nel 2015. Io ho un background teatrale, un percorso di studio che spazia dalla musica, al canto, alla recitazione e alla danza e tale cammino mi ha portato a sperimentare e scoprire la figura della Drag Queen.”

“Quando ti senti diverso, arrivi ad aver paura di essere anche picchiato, di essere emarginato. Io sono stato fortunato sì, ma ho avuto anche un carattere forte. Io non ho niente di diverso da voi, credetemi! Amo come voi, lavoro, mangio, faccio le stesse cose che fate voi! Non esiste una normalità dettata da una maggioranza, ci sono anche le sfumature.”

 

Articoli correlati

Ultime Notizie

Albissola amara per la Unomaglia Valdarninsieme

Sfugge ancora la prima gioia per le ragazze della Unomaglia  Valdarnoinsieme che, in quel di Albissola hanno subito la...