28, Aprile, 2024

La denuncia del Comitato Acqua Bene Comune: “Publiacqua ha interrotto la fornitura a un’utente con due figlie minori”

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Il Comitato, insieme a numerosi gruppi consiliari di opposizione di tutto il Valdarno, esprime solidarietà alla famiglia: “Senza acqua per non aver pagato una fattura di 50 euro. L’acqua è un diritto inviolabile della persona”.

“Publiacqua, a Castelfranco, ha lasciato senza acqua una signora con due figlie minori  per il mancato pagamento di una fattura di poco più di cinquanta euro, in parte coperti dal deposito cauzionale”. E’ la denuncia del Comitato Acqua Bene Comune, insieme al Comitato Vittime di Podere Rota e a numerosi gruppi di opposizione di tutto il Valdarno.
 
“I cittadini di Castelfranco – sottolinea la nota congiunta – stanno contestando un addebito illegittimo in fattura della legge 13, relativa ai futuri progetti di depurazione del centro abitato. La signora aveva regolarmente trasmesso la propria contestazione a Publiacqua, il gestore si era detto disponibile ad incontrare il Movimento Consumatori in merito alla questione ed alle minacce di distacco e sospensione delle attività di recupero crediti. Gli utenti di Castelfranco hanno regolarmente pagato in questi anni il servizio fognatura,  servizio per il quale Publiacqua non è, neppure allo stato attuale, dotato di alcuna autorizzazione allo scarico”.
 
Il Comitato e le forze politiche sottolineano come “il diritto all’acqua si un diritto inviolabile della persona e come tale riconosciuto anche dalla legge. A fronte di questa chiara normativa e nel totale disprezzo dei diritti delle persone e delle leggi vigenti è inammissibile che Publiacqua  sospenda il servizio di erogazione dell'acqua. Per questo vogliamo ribadire la nostra solidarietà e la nostra vicinanza alla famiglia e ci adopereremo affinché tali situazioni non si verifichino nuovamente”.

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