Al centro della contesa la vicenda dei finanziamenti per la campagna elettorale delle ultime regionali. I legali di Eventi 6 annunciano richiesta i danni al consigliere regionale Donzelli: “Rinunci a immunità”.
La campagna elettorale rignanese finisce a carte bollate. Dopo l’esposto presentato dal Pd per le presunte pressioni nei confronti di un candidato della lista di Daniele Lorenzini, adesso Eventi 6 annuncia una richiesta danni nei confronti del consigliere regionale Giovanni Donzelli.
Il consigliere di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione in Regione e puntato il dito sulla società in merito alla campagna elettorale delle ultime elezioni regionali, e ai finanziamenti ricevuti da Lorenzini (che adesso ha presentato una propria lista civica concorrente al Pd) all’epoca candidato. L’attuale primo cittadino è intervenuto sulla sua posizione nella conferenza stampa di ieri.
Oggi però è Eventi 6 a rispondere a Donzelli, con una nota dei suoi legali: “Si fa seguito ad alcuni articoli apparsi sugli organi di stampa in data 20 maggio scorso nei quali il Consigliere Regionale Giovanni Donzelli, ancora una volta, si interessa della società Eventi6 (definita la “ditta Renzi”) propalando notizie infondate, tendenziose e – pertanto – diffamatorie. Ancora una volta spiace dover leggere dichiarazioni così tanto fuorvianti la verità da parte di chi sa bene che può permettersi il lusso – a pochi riservato – di non assumersi alcuna responsabilità di quello che afferma”.
“Come già accaduto in un caso precedente – scrivono gli avvocati Luca Mirco e Jacopo Fanelli – il sig. Donzelli dopo aver sostenuto affermazioni diffamatorie nei confronti del sig. Tiziano Renzi e dopo averlo sfidato pubblicamente a querelarlo, quando è stato convocato innanzi all’Organismo di Mediazione (condizione di procedibilità per intentare nei suoi confronti una causa per risarcimento danni), si è trincerato dietro il privilegio dell’immunità di cui gode in forza di una legge della Regione Toscana che lo tutela nella sua funzione di Consigliere”.
“Eventi6 nel caso di specie, ritenuta un’altra volta colma la misura, ha dato mandato all’Avv. Luca Mirco di intentare una causa di risarcimento danni nei confronti del Consigliere, sperando che questa volta rinunci al suo privilegio e alla sua immunità decidendo di dimostrare nei fatti e nelle sedi a ciò deputate la veridicità di quanto detto. Laddove decidesse di rinunciare all’immunità entro tre mesi sarebbe messo nella condizione di dimostrare anche in sede penale la fondatezza delle sue affermazioni” conclude la nota.