L’ensemble inventato da Orio Odori e Giampiero Bigazzi nel 2001, con la produzione della Materiali Sonori e il sostegno della Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Loro, sarà protagonista della chiusura dei festeggiamenti, martedì sera
Probabilmente è davvero “la più rivoluzionaria banda d’Italia”, come è stata definita dalla critica: è la Banda Improvvisa, l’ensemble inventato da Orio Odori e Giampiero Bigazzi nel 2001 con la produzione della Materiali Sonori e il sostegno della Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Loro Ciuffenna.
Da mesi gira l'Italia, per eventi e concerti: e ora, proprio nello splendido borgo sulle pendici del Pratomagno in cui è nata, torna a esibirsi per una sera e nell’occasione del tradizionale concerto delle Feste del Perdono, martedì 15 settembre, alle ore 21.30 in piazza Matteotti.
Prodotta dalla Materiali Sonori, storica etichetta discografica indipendente e laboratorio di idee musicali, la Banda Improvvisa ha all’attivo un’importante discografia, video, brani utilizzati in colonne sonore, centinaia di concerti, illustri collaborazioni (da Daniele Sepe ad Alessandro Benvenuti, dai PGR a Bandabardò, da Enrico Fink alla Kocani Orkestar alla Banda Municipale di Santiago de Cuba). L’anno scorso è uscito il suo ultimo ep “Progressivo live”.
Anche in questa occasione proporrà il suo trascinante concerto con la partecipazione di ottimi solisti e nomi noti dei “suoni del mondo”: Ruben Chaviano al violino, Arlo Bigazzi al basso (produttore dei dischi della Banda e spesso co-arrangiatore dei suoi brani), Marco Furelli alla chitarra elettrica, Iacopo Rossialla batteria ed Ettore Bonafé alle percussioni. Un organico in cui convivono tradizioni bandistiche con percussioni etniche, chitarra rock e basso elettrico, musicisti con alle spalle le più diverse provenienze culturali.
Il repertorio è composto da musiche originali del direttore Orio Odori e la “scaletta” del concerto propone, insieme ad alcuni classici del repertorio della Banda, brani inediti e alcuni eseguiti raramente dal vivo. In conclusione due straordinari e arditi arrangiamenti di Odori di due pagine fondamentali della storia della musica: “Va pensiero” e “Inno alla gioia”, ribattezzati rispettivamente “Pensiero” e “Gioia buona (speriamo)”.
Ingresso gratuito.