Venerdì 1 marzo, alle ore 21, presso la sala consiliare di Castelfranco, si svolgerà l’iniziativa “Peter Russell: l’ultimo dei grandi moderni. Parole, musica e immagini”. Si parlerà della figura del grande poeta, vissuto e morto a Castelfranco Piandiscò, ma anche del patrimonio librario e archivistico che ha donato alla comunità locale
Una serata per ricordare e omaggiare la figura di Peter Russell, il grande poeta che scelse Pian di Scò per trascorrere l'ultima parte della sua vita, e che donò alla comunità locale il suo intero patrimonio librario e documentale. L'appuntamento è per venerdì 1 marzo, alle ore 21, presso la sala consiliare del comune di Castelfranco Piandiscò, a Castelfranco di Sopra. L'iniziativa è a cura dell’Associazione Culturale Peter Russell, guidata dal presidente Leonello Rabatti, di concerto con l'Amministrazione comunale.
Russell ha vissuto gli ultimi vent’anni della sua vita a Pian di Scò e nella casa-biblioteca de "La Turbina", immerso nella studio e nella creazione poetica, fino a quando la perdita dell’autonomia fisica non lo costrinse alla degenza presso la Residenza Sanitaria Assistenziale di Castelfranco, dove trascorse l’ultimo periodo di vita. La serata a lui dedicata sarà anche un’occasione di sintesi e di riepilogo dell’attività fin qui svolta dall’Associazione assieme al Comune, che ha sostenuto gli sforzi organizzativi ed ha mostrato fin qui attenzione e disponibilità nei confronti della figura e del patrimonio letterario di Russell, divenuto, con lascito testamentario, proprietà dell’ente pubblico, dopo la morte del poeta, avvenuta nel 2003.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Enzo Cacioli e del Vicesindaco Filippo Sottani, il presidente dell’Associazione Russell, Leonello Rabatti, presenterà il libro "This is not my hour – Questa non è la mia ora", una raccolta di sonetti scritti nell’ultimo periodo di vita. La figlia del poeta e Vicepresidente dell’Associazione, Sara Russell, assieme a Marco Prina, dantista e profondo conoscitore della letteratura anglosassone, leggeranno alcuni sonetti in versioni bilingue.
Ospite di rilievo della serata sarà il Professor Anthony Leonard Johnson, amico e sodale di Russell, già professore ordinario all’Università di Pisa. Dopo aver lavorato come borsista alla Scuola Normale Superiore di Pisa e, come docente, all’Università di Firenze, Johnson ha pubblicato alcune raccolte poetiche, una delle quali assieme allo stesso Russell. Come studioso ha al suo attivo una notevolissima quantità di contributi critico-saggistici su alcuni dei maggiori autori della letteratura anglosassone. Ha dedicato vari saggi critici e studi alla poesia di Peter Russell.
Spetterà invece al Professor David Scaffei, docente e Vice Dirigente Scolastico dell’ISIS “B. Varchi”, il compito di fare il punto sull’attuale situazione del fondo librario, tuttora depositato presso i locali dell’Istituto scolastico di Montevarchi, e sulle prospettive future per una sua adeguata conservazione e fruizione. La biblioteca di Russell è composta da circa 9.230 volumi, in varie lingue, anche se l’inglese è quella prevalente. Il materiale testimonia la vastità e profondità della cultura del poeta, la cui indagine interculturale si dirigeva verso lo studio dei testi originali piuttosto che accontentarsi di traduzioni talvolta poco fedeli. E’ attualmente in corso un progetto scuola-lavoro che prevede, dopo la formazione degli studenti, la progressiva catalogazione dei volumi.
Sull'archivio Russell interverrà il dottor Andrea Guerri, archivista e studioso di biblioteconomia, che ha discusso la sua Tesi di Laurea proprio su una parte del prezioso archivio, attualmente conservato nei locali del Comune di Castelfranco Piandiscò. I documenti contenuti negli oltre 250 faldoni costituiscono un patrimonio culturale di straordinario interesse che andrebbe ulteriormente indagato, inventariato e catalogato, essendo fondamentale per ricostruire nel dettaglio l’eccezionale percorso culturale e biografico del poeta. Si tratta di testi poetici ed in prosa, molti anche inediti, l’enorme mole della corrispondenza, sia con personalità italiane che internazionali, il materiale preparatorio a letture e conferenze, oltre ai documenti personali e molteplici testimonianze biografiche.
Sara Russell, la figlia del poeta, concluderà la serata ricordando la figura del padre ed il rapporto familiare e di condivisione vissuto con lui. Giorgio Rossini, musicista jazz, leader del gruppo “Giorgio Rossini Quintet”, proporrà, come solista, intervalli musicali con brani elaborati su poesie di Russell. Per l'occasione, nella sala consiliare verrà allestita un’esposizione di materiali originali tratti dalla biblioteca e dall’archivio Russell. Si tratta di edizioni originali di libri, manoscritti e dattiloscritti, alcuni esemplari della corrispondenza, sia in ambito anglosassone che italiano. Esposte anche alcune delle edizioni che lo stesso poeta produceva in fotocopia, ed alcuni numeri di una rivista, Marginalia, anch’essa autoprodotta alternativamente in lingua inglese ed italiana, per il pubblico internazionale dei suoi lettori. Faranno da cornice foto d'epoca di Russell.
