Tutta la zona circostante il grande parcheggio della stazione ferroviaria di Figline è ora cardioprotetta grazie alla installazione di un defibrillatore semiautomatico (DAE) ad uso pubblico che è stato collocato all’ingresso dell’Istituto “Giorgio Vasari”. Il Progetto Vita-Calcit ne prevede altri 10.
Una zona "cardioprotetta". Tutta l'area circostante al grande parcheggio della stazione ferroviaria di Figline (piazza Caduti di Pian d’Albero) ha a disposizione un defibrillatore semiautomatico (DAE) ad uso pubblico che è stato collocato all'ingresso dell'Istituto “Giorgio Vasari”, a pochi metri di distanza dal palazzetto dello sport gestito dalla Città Metropolitana di Firenze.
Questo macchinario è il secondo in funzione dei dodici previsti dal Progetto Vita, sostenuto dal Calcit Valdarno Fiorentino allo scopo di creare una rete di defibrillatori pubblici nel Comune di Figline e Incisa Valdarno.
"Il primo Dae, acquistato grazie al contributo del Rotary, è già in funzione da un paio di mesi all'esterno del municipio di Figline – spiega la dottoressa Benedetta Pasquini responsabile del Progetto Vita – Questo secondo apparecchio, acquistato grazie alle lotterie interne del Calcit e al contributo dell’azienda Vanity Hair I Parrucchieri di Incisa, è stato volutamente collocato in una teca riscaldata all'esterno del Vasari, perché questa zona rappresenta un punto di aggregazione e di transito di migliaia di persone. Circa 30 insegnanti del ‘Vasari’ – precisa Pasquini – sono già abilitati all'uso di questo strumento che deve essere un motivo di stimolo e orgoglio per i giovani studenti della scuola, ai quali idealmente affidiamo la custodia di questo presidio sanitario. Sono certa che ne avranno cura in attesa che anche loro possano essere abilitati all’uso partecipando gratuitamente all’apposito progetto denominato Firenze ci sta a Cuore".
“L’istallazione di un defibrillatore donato dal Calcit all’istituto ‘Giorgio Vasari’ è un evento particolarmente importante in quanto l’apparecchio sarà a disposizione della scuola ma anche di tutta la popolazione – ha spiegato il dirigente scolastico Andrea Marchetti -. L’Istituto ha aderito fin da subito all’iniziativa promuovendo la formazione di venti docenti all’uso del Dae da parte del personale specializzato e a breve tale formazione potrà essere allargata anche agli studenti”.
“Mettere in rete associazioni e istituzioni è una grande soddisfazione – commenta la sindaca Giulia Mugnai – soprattutto quando si vedono risultati concreti come questo. Oltre a coprire una zona della città molto frequentata da studenti e pendolari, l’installazione del defibrillatore permette di portare nelle scuole la promozione della salute e della vita. Quindi ringrazio tutte quelle persone che, come il Comune, si stanno impegnando in questa iniziativa, con la speranza e l’augurio che si sia innescato un meccanismo virtuoso e contagioso”.