25, Novembre, 2024

Bucine verso la banda ultralarga: l’accordo con la Regione Toscana porterà la fibra in tutte le frazioni

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Il progetto “banda ultralarga in Toscana nelle aree a fallimento di mercato” toccherà per primo il comune di Bucine, permettendo una velocità di almeno 30 Mbps nelle zone oggi scoperte, con un investimento di oltre 1 milione di euro. Tanzini: “Un grande risultato”

Dopo la conferenza di servizi in Regione è stato dato il via alla seconda fase degli interventi per la banda ultra larga nel comune di Bucine: il sindaco di Bucine Pietro Tanzini e l'ingeger Luca Niccolai, responsabile della gestione e sviluppo del territorio, hanno partecipato alla sottoscrizione dell'accordo di programma tra gli enti interessati. Open Fiber sarà il soggetto incaricato di effettuare i lavori.

Approvato il progetto, dunque, che realizzerà una rete in grado di offrire una connettività di almeno 30 Mbps in tutte quelle aree identificate come situazioni di 'fallimento di mercato'. Ogni singola azione, infatti, fa parte del più ampio "Piano nazionale Banda Ultralarga" stabilito dalla Regione Toscana in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico per la strategia di crescita digitale entro il 2020 volta alla realizzazione di un piano di copertura di fibra delle aree bianche, quelle oggi rimaste scoperte perché non 'appetibili' per gli operatori di mercato. 

"Un altro passo in avanti per la banda ultralarga nel nostro comune – ha detto il sindaco Pietro Tanzini – le tre frazioni di Mercatale, Pietraviva e San Leolino, che già usufruiscono del servizio di copertura, confermano il suo funzionamento con un netto miglioramento della velocità di connessione, perciò non aspettiamo altro che le future infrastrutture possano raggiungere anche le restanti frazioni."

"Gli investimenti saranno di 1 milione e 400mila euro a carico dello Stato e della Regione Toscana – conclude Tanzini – un nuovo punto a favore dell'innovazione tecnologica del nostro territorio, con un'infrastruttura che sarà di totale proprietà pubblica, utile, non soltanto al privato cittadino, ma soprattutto per gli esercizi di agriturismo ed accoglienza, oltre che per le aziende, in particolare quelle che commerciano all'estero."

Durante la realizzazione dell'infrastruttura è stata garantita la supervisione della Soprintendenza archeologica nazionale, la quale sorveglierà le zone sensibili dove verranno effettuati i lavori cosicchè non venga intaccata l'integrità ambientale e paesaggistico/storica dei luoghi sottoposti a lavori.

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