Marco Bonaccini del Movimento 5 Stelle di Terranuova replica al consigliere regionale Enzo Brogi e ad alcuni sindaci sull’apertura all’area metropolitana fiorentina per i comuni del Valdarno
Il consigliere regionale Enzo Brogi ed alcuni sindaci del Valdarno riflettono su una possibile adesione della vallata all’area metropolitana fiorentina, Marco Bonaccini del Movimento 5 Stelle di Terranuova è intervenuto sull'argomento nell'ultimo consiglio comunale, "Preferibile prima una collaborazione in vari settori e poi un'associazione dei servizi".
“L’area metropolitana fiorentina non può rappresentare un riferimento per il Valdarno aretino in quanto lo relegherebbe in una posizione marginale rispetto al nuovo ente guidato dal Sindaco di Firenze”.
Bonaccini parte dai lavori per la variante alla regionale 69:
“Il Valdarno aretino, sebbene con gravi ritardi e con un aumento della spesa preventivata, sta portando a termine l’opera. Parallelamente il tratto di variante nel Valdarno fiorentino manca di progettazione di alcuni lotti ed addirittura il finanziamento di uno dei lotti è stato spostato nella zona empolese – in più aggiunge – questo esempio può far capire quanto il Valdarno fiorentino sia scarsamente tenuto in considerazione da Firenze”.
Sulla proposta, invece, di un comune unico di vallata, il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle afferma:
“Il presupposto per unire i comuni deve essere l’unione delle comunità perché il ruolo da protagonista è delle persone, se ci basiamo su esigenze economico finanziarie, come è stato fatto in Europa con la moneta unica senza che sia presente una realtà veramente omogenea, nel lungo periodo queste unioni sono destinate ad incorrere in difficoltà. L’auspicio per il futuro a breve termine è quello di creare un dialogo fra le varie realtà del territorio e cercare di uniformare regolamenti e procedure, in modo di avere un’amministrazione coerente”.
Infine su una possibile unione fra i comuni di Loro Ciuffenna e di Terranuova Marco Bonaccini auspica prima una collaborazione in vari settori, a partire dallo sviluppo edilizio fino alle politiche rurali, e poi un’associazione di servizi.
“In ogni caso dobbiamo sempre ricordarci che saranno i cittadini ad esprimersi in merito a possibili unioni – e il portavoce terranuovese conclude – sull’aggregazione dei servizi il Comune non deve soffermarsi a quello di Loro Ciuffenna ma estendersi a più comuni dell’area valdarnese, soprattutto per migliorare l’efficienza e la capacità di risposta nei confronti di tutti i cittadini”.