18, Novembre, 2024

L’Aquila domina ma basta il minimo scarto: 1-0, rossoblù di nuovo in testa

Più lette

Il gol di Sguera in avvio di ripresa decide una gara giocata tutta nella metà campo ospite. Il Montevarchi batte la capolista e ne prende il posto. Più di 700 spettatori al Brilli Peri

Il Montevarchi domina, spreca un’occasione dopo l’altra, porta comunque in fondo l’1-0: tanto basta all’Aquila per superare il Soci, arrivato al Brilli Peri da unica capolista a punteggio pieno, e riprendersi il comando della classifica, da condividere con un’altra casentinese, il Bibbiena.

Era il big match di giornata, le temperature erano estive e la domenica libera dalla Serie A. Tutte ottime premesse per superare il record di spettatori. Così è stato: non meno di 700 quelli arrivati al Brilli Peri.

Il Montevarchi parte subito forte e costringe il Soci nella propria metà campo, gioca su ritmi sostenuti, tiene alto il pressing con tutti gli undici in campo. Gli ospiti appaiono spaesati ma sanno come difendersi. La prima occasione è per Mannella (il giovane aquilotto sarà il migliore in campo) che calcia alto su uno schema da calcio d’angolo. Al 28’ gol annullato a Sguera per un presunto fallo di mano nel controllare il servizio di Pasquini dal lato opposto. Il numero 9 viene anche ammonito da un fiscalissimo Galipò. Insufficiente la prova del direttore di gara capace di tirar fuori sette cartellini in una gara tutto sommato molto corretta. Ancora Montevarchi poco dopo la mezz’ora, quando Nofri si libera sulla sinistra e mette in mezzo, Mannella prova il rasoterra sulla ribattuta ma la palla finisce a lato. Lo zero a zero all’intervallo va davvero stretto ai rossoblù.

Questione di secondi. Per l’esattezza, 39: tanti ne scorrono dal fischio d’inizio della ripresa al gol-partita di Sguera. Renzi inventa sulla destra per Nofri che mette sul secondo palo superando il portiere in uscita, a Sguera non resta che toccare a porta vuota. Da lì è un assolo del Montevarchi che sbaglierà non meno di 12 occasioni, dalla più modesta alla clamorosa, spesso sviluppate in contropiede. Ce n’è per tutti: Mannella, Renzi, Sguera, Corsi, il neo entrato Cuccoli che sfiora un eurogol. L’unico (grosso) brivido la difesa montevarchina lo prova quando Pellegrino va a vuoto su Renzetti e Bernardino calcia altissimo da davanti alla porta. La casella dei gol subiti segna però ancora zero dopo quattro giornate, quattro anche le reti fatte. Fin qui all’Aquila è bastato il minimo per arrivare in testa alla classifica. Domenica prossima un altro test decisivo per restarci, quello sul campo del Grassina, deludente nelle prime giornate ma proprio per questo molto agguerrito.
 

 

Articoli correlati