28, Dicembre, 2024

“L’amore rubato”, tratto dal libro di Dacia Maraini, proiettato nell’Auditorium della Banca del Valdarno

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Il film, contro la violenza di genere, verrà proiettato lunedì 30 gennaio alle 21.30 nell’ Auditorium della Banca del Valdarno a San Giovanni

Liberamente tratto dal libro di Dacia Maraini, il film contro la violenza di genere "L'amore rubato" verrà proiettato a San Giovanni lunedì 30 gennaio alle 21.00 nell'Auditorium della Banca del Valdarno.

Il film vuole dar voce alle donne vittime di violenza attraverso le storie di 5 donne diverse tra loro, per età ed estrazione sociale, ma accomunate dall’esperienza di un amore violento, morboso, che fa male. Storie ispirate a reali fatti di cronaca, che affondano nel quotidiano e che si intrecciano per dare vita a un unico grande affresco.

Introdurrà la serata, presentando il libro che ha ispirato il film, Enzo Brogi, giornalista e consigliere del Presidente per la "Toscana dei Diritti" presso la presidenza della Regione Toscana. Presente anche la consigliera regionale Valentina Vadi. Interverranno il Vicesindaco di San Giovanni e assessore alle Politiche di genere Sandra Romei, la Vicepresidente della Provincia di Arezzo Eleonora Ducci, la rappresentante della Commissione Regionale per le Pari Opportunità Alessandra Nocciolini, e la Presidente della Consulta Pari Opportunità Simona Fabbrini.

Il presidente della Banca del Valdarno, Gianfranco Donato:  “Come Banca del Valdarno abbiamo quindi accolto con favore la proposta del Comune di San Giovanni di promuovere la proiezione del film, mettendo a disposizione la pellicola per la proiezione presso il nostro Auditorium di via Montegrappa, in anteprima rispetto alla programmazione Rai. Un’iniziativa proprio nel luogo, l'Auditorium della Banca, che con il passare degli anni è diventato per il nostro Territorio Valdarnese il crocevia di importanti iniziative, proposte e manifestazioni”.

Il vicesindaco di San Giovanni, Sandra Romei: “I tristi fatti di cronaca, anche recenti, impongono che le istituzioni pubbliche, le agenzie educative, la comunità locale tutta nel suo insieme, si unisca e occorre anche che le azioni e le iniziative unitarie che esistono nel nostro territorio valdarnese vengano sempre di più valorizzate. È compito di tutti noi, cittadini, Associazioni e Istituzioni locali, riuscire a creare un’informazione che stimoli la presa di coscienza sul problema e faccia emergere le situazioni in modo trasparente, per poter affrontare i problemi ed attuare politiche e iniziative concrete in aiuto alle donne vittime di violenza. Al fine di creare questa sensibilità, ha concluso il Vice Sindaco, eventi di qualità come questo sono fondamentali e ringrazio la Banca del Valdarno di aver risposto positivamente alla richiesta dell’Amministrazione Comunale”.

 

 

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