Quattro mesi di interruzione della produzione, da febbraio fino a maggio, ma non delle vendite che, anzi, sono in ripresa: la decisione presa all’IVV, la storica azienda del vetro di San Giovanni, è legata alle difficoltà incontrate a causa dell’aumento dei costi energetici. A darne notizia è il Presidente Simone Carresi che tiene a precisare, però, quanto la situazione delle vendite sia in ripresa rispetto all’anno scorso.
“Non è una chiusura dello stabilimento. Continuiamo tutta l’attività commerciale e le spedizioni. In questa situazione i costi sono molto elevati e visto che le previsioni parlano di una diminuzione del costo dell’energia a partire dal secondo trimestre abbiamo deciso di anticipare la produzione. Ma l’azienda rimane in piedi. Anzi abbiamo un buon ordinato e spediamo tutto. La situazione dell’ordinato è molto buona. Abbiamo avuto una ripresa dall’anno scorso che si sta mantenendo”.
“E’ comunque un momento difficile. Interrompiamo la produzione da metà febbraio a fine maggio. Faremo cassa integrazione per coloro che sono interessati adesso da questa situazione poi, se intervenissero fattori positivi potremmo anche riaccendere in anticipo. Diamo un segnale di continuità”.