20, Aprile, 2024

ITT Ferraris: dopo il premio della Camera di Commercio parlano i diretti interessati

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Dopo aver vinto il premio nell’ambito della 24esima edizione del progetto scuola-lavoro promosso dalla Camera di Commercio gli studenti e i professori, dell’istituto tecnico – tecnologico Ferraris di San Giovanni, commentano

Dopo aver vinto uno dei quattro premi nell'ambito della 24esima edizione del progetto scuola-lavoro promosso dalla Camera di Commercio gli studenti e i professori, dell'istituto tecnico – tecnologico Ferraris di San Giovanni, commentano e spiegano.

Gli autori sono stati alcuni studenti delle classi III e IV di elettornica e di informatica, Alessio Bigini, Emanuel Chirila, George Sirbu, Valerio Ginestroni, Alessio Mealli, Claudio Meniconi, Matteo Arnetoli, Sejdi Shehaj, Marco Badii, Riccardo De Leo, Aleksander Cane, che hanno lavorato insieme ai docenti Luciano Tolleretti, Stefano Batelli e Carmelo Migliettae con la collaborazione di Alessio Nesterini della N.B.N., alla realizzazione di una stampante 3D, sviluppando in prima persona tutta la parte elettronica e quella relativa all'automazione.

“Quello che cerchiamo – spiega il professor Luciano Tollerettti – è un contato diretto e reale con le aziende del territorio che permetta ai nostri studenti di farsi conoscere e avere un'opportunità lavorativa qualora non decidessero di continuare gli studi all'Università”.

La stampante 3D realizzata può utilizzare vari tipi di materiali come spiega a nome anche dei compagni Alessio Mealli: “Abbiamo utilizzato principalmente il Pla che è un materiale plastico derivante da materiale e con l'Abs materiale caratterizzato da forte resistenza”.

Dal punto di vista tecnico la difficoltà più grossa è stata potere gestire il movimento su tre assi, l' X e Y sul piano cartesiano più l'asse Z per l'altezza, per fare muovere il quale sono necessari due motori.


“I ragazzi si sono distinti portando avanti questo lavoro -dice il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi – che è stato molto apprezzato, con il primo posto nel campo dell'innovazione. Questo fatto deve essere valutato con grande attenzione: la scuola è orgogliosa sia di questi ragazzi che dei loro insegnati e deve essere stimolo – afferma Pierazzi – per continuare a lavorare e proseguire sulla linea di trasmettere valori come il lavoro e l'acquisizione di competenze utili sia se decideranno di proseguire con studi universitari che di affrontare il mondo del lavoro”

Tra gli studenti realizzatori del progetto, fra l'altro, ci sono anche gli autori della nuova app di Valdarnopost, sviluppata sempre nell'ambito del progetto scuola-lavoro.

 

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