L’allarme nella notte, poco dopo le 2, lanciato dal padre in un appartamento di via Amendola a Matassino. Il 118 ha soccorso i genitori e quattro figli. Poi l’intervento dei Vigili del fuoco per accertare i livelli di monossido di carbonio: che si era sprigionato da un barbecue che pensavano di aver spento, prima di riporlo in casa
Si è reso conto, fortunatamente, di quanto stava succedendo: e ha dato l'allarme. Così il 118 è potuto arrivare in tempo per soccorrere un'intera famiglia, a Matassino in via Amendola, che stava respirando il pericolosissimo monossido di carbonio. Quattro bambini portati al Meyer di Firenze, soccorsi anche i genitori. Se la caveranno.
Tutto è partito dal barbecue: la cena preparata sul balcone, sulla brace. Poi, prima di andare a letto, il padre ha pensato di spegnere gli ultimi tizzoni con dell'acqua. Credeva che fosse tutto spento, quando ha riposto in casa il barbecue: e invece no, da lì ha cominciato a diffondersi nell'ambiente il monossido di carbonio.
I primi a mostrare i i sintomi dell'intossicazione, nella notte, sono stati due dei quattro figli. Il padre è riuscito a capire che qualcosa non andava, e ha chiamato subito il 118: erano passate da poco le 2. A quel punto l'intervento dei sanitari e quello dei Vigili del fuoco di Figline è servito per salvare la famiglia, in tempo.