24, Dicembre, 2024

Intitolato al pittore “Lo Scheggia” il nido di via Napoli dopo la ristrutturazione

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Intitolazione e ristrutturazione dei locali verranno presentati nella festa con i bambini e le famiglie che si terrà giovedì il 14 dicembre alle 16.30

Sarà Giovanni de Ser Giovanni dello Lo Scheggia, pittore quattrocentesco e fratello di Masaccio, nato a San Giovanni e morto a Firenze, a dare il nome all'asilo nido di via Napoli ristrutturato da poco. L'intitolazione e i lavori di ammodernamento che hanno determinato anche lo spostamento dell'ingresso principale in via Peruzzi, saranno presentati ai bambini e alle loro famiglie giovedì 14 dicembre alle 16.30.

Interverranno alla cerimonia il Sindaco Maurizio Viligiardi, gli assessori all'istruzione e ai lavori pubblici, Barbara Fabbri e David Corsi e Paolo Peruzzi direttore della cooperativa sociale Koinè che gestisce in concessione pluriennale l'asilo nido.

“Scheggia è un nuovo nome per un nuovo volto del servizio alla prima infanzia del Comune di San Giovanni Valdarno gestito da Koiné con il coordinamento pedagogico comunale – sottolineano il Sindaco Viligiardi e l'assessore Fabbri –  Un servizio rinnovato nella struttura con l’apertura del piano superiore e che mantiene la linea pedagogica di qualità che lo ha reso negli anni un luogo accogliente dove bambini e genitori trovano conforto, crescita e sviluppo. La cooperativa Koiné ha gestito i lavori con competenza e professionalità mantenendo le tempistiche e garantendo la realizzazione di un nido sempre più in linea alle esigenze dei piccoli frequentanti. Come Amministrazione Comunale abbiamo fortemente creduto e voluto che il servizio fosse in linea con la lunga tradizione della nostra Amministrazione, di qualità e in una struttura sempre più sicura, più accogliente e, perché no, più bella. I piccoli di oggi sono gli adulti di domani, investire nelle nuove generazioni è pensare al futuro".

“I lavori eseguiti – aggiunge l’assessore Corsi – hanno riguardato adeguamenti normativi e impiantistici per un maggiore confort dei bambini. Nell'occasione sono stati effettuati anche i saggi utili per la verifica statica e sismica dell'edificio i cui risultati saranno noti e condivisi a breve”.

Nel Nido Lo Scheggia si prevede la presenza di 50 bambini tra i 12 e i 24 mesi e tra 24 e 36 mesi. La proposta di gestione prevede 228 giorni di apertura (10 in più rispetto alle previsioni minime di capitolato), la possibilità di fruizione flessibile a pacchetti da 4 a 9 ore e un orario “tipo” dalle 7.30 alle 16.30 che potrà essere esteso fino alle 18,30 in caso di richieste dei familiari di almeno 7 bambini.

"La gestione si determina su un preciso progetto pedagogico – sottolinea il Direttore di Koinè, Paolo Peruzzi – L’obiettivo è lo sviluppo del bambino. Con quali azioni? Intanto con un ambientamento graduale che faciliti il processo di “separazione” dai genitori. Poi rispettando il bambino come persona che sta costruendo la sua identità, anche attraverso la valorizzazione delle diversità e delle potenzialità. E’ fondamentale sostenere la sua capacità di attenzione e concentrazione, il piacere del fare e del conoscere nel rispetto dei suoi tempi e modi di sviluppo. Per altro verso, questo servizio si caratterizza per l’attenzione alle esigenze di conciliazione dei genitori : la possibilità di fruirne a moduli differenziati entro un orario giornaliero ampio ed un altrettanto ampio calendario annuale, aiuta le madri occupate a conciliare meglio le esigenze professionali con quelle di cura dei figli. Per poter svolgere al meglio queste attività, abbiamo provveduto, d'intesa con il Comune di San Giovanni, alla ristrutturazione del nido con un investimento di oltre 230.000 euro e con il quale è stata realizzata la manutenzione straordinaria e la messa a norma degli impianti, dei servizi igienici e delle strutture murarie ed è stato completamente riallestito l’ambiente".

 

Articoli correlati