Cerimonia al Parco pubblico attrezzato. 750 persone lo hanno chiesto e l’amministrazione comunale ha intitolato al 16enne morto in un incidente stradale il campo per il calcio a 5. Tanti gli intervenuti: la famiglia di Massimiliano, gli amici, i conoscenti
A un anno esatto dalla morte in un tragico incidente stradale oggi è stato intitolato a Massimiliano Galasso il campo di calcio a 5 al'interno del Parco pubblico attrezzato di Terranuova. Il sindaco Sergio Chienni ha accolto la richiesta di 750 persone, tra amici, parenti e conoscenti.
A scoprire la targa, dove gli amici hanno fatto scrivere "Alla tua voglia di vivere", è stata la famiglia di Massimiliano.
Il sindaco Sergio Chienni, nel suo discorso, ha sottolineato l'importanza della cerimonia e l'amore che ha saputo creare Massimiliano, morto a soli 16 anni, intorno alla sua persona: "Non ho mai visto alcuna richiesta rivolta alla mia amministrazione avallata da oltre 700 firme raccolte in pochissimi giorni e questo significa che era spontaneo e immediato il bene che queste persone hanno provato verso Massimiliano. Penso che oggi sarebbe soddisfatto e orgoglioso della sua famiglia, di come ha vissuto i giorni dalla sua scomparsa. Una famiglia che è rimasta unita nonostante il dolore. La loro capacità di reagire con il bene al dolore è stata incredibile".
Ha preso la parola anche Ginevra che nel febbraio scorso insieme a tanti altri amici organizzò una serata con il lancio di lanterne in occasione del 17° compleanno di Massimiliano.
Una famiglia, quella di Massimiliano che, unita, ha affrontato il dolore con forza e grande dignità. La mamma ha parlato per tutti e ha ricordato che Massimiliano avrebbe voluto vedere il sorriso su tutti coloro che hanno preso parte alla cerimonia. Il sorriso con il quale ha affrontato sempre la sua vita.
La manifestazione è terminata con una bella partita di calcetto in onore e in ricordo di Massimiliano.