Dai dissuasori in viale Gramsci e in altre strade a rischio al taglio dei tigli in viale Diaz alla gestione degli impianti sportivi, dallo stato di degrado nell’area antistante il cimitero e davanti alla ex casa del fascio fino allo slittamento dei lavori per la pulizia di borri e torrenti: il gruppo Cresce San Giovanni interviene nel consiglio comunale del 28 novembre
In tutto sono sette le interpellanze e le interrogazioni che il gruppo Cresce San Giovanni ha presentato in vista del prossimo consiglio comunale del 28 novembre.
Si inizia con l'interpellanza sui ritardi per la pulizia di borri e torrenti stabilita in base all'accordo siglato tra il comune e il consorzio di bonifica Alto Valdarno. Il consigliere Mario Marziali chiede spiegazione sugli interventi, sulla spesa e soprattutto sui motivi dello slittamento delle opere. Altre due interpellanze riguardano lo stato di degrado esistente davanti alla ex casa del fascio e nell'area antistante il cimitero comunale.
Il gruppo Cresce San Giovanni, poi, chiede la possibilità di installare dissuasori di velocità nelle strade più a rischio, ovverosia i Lungarni, via della Resistenza, via Piave, via Trieste, via Vittorio Veneto, via S.Lavagnini, via Milano, viale Gramsci e il motivo del taglio dei tigli in viale Diaz.
Infine l'interrogazione sulla gestione e la manutenzione degli impianti sportivi sangiovannesi.