02, Maggio, 2024

Internet veloce a Bucine, Figline Incisa e Rignano: già possibile attivarlo

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L’assessore Bugli: “I lavori erano terminati da tempo ma bloccati per un contenzioso tra Stato e gestore. La Regione ha investito molto in questa legislatura per portare la banda larga e ultralarga nelle aree a fallimento di mercato. Attivazione del servizio in 74 Comuni sinora sprovvisti

In 74 Comuni toscani, finora privi di connessione veloce, sarà possibile adesso navigare su internet da casa fino a cento megabit al secondo. I cittadini possono da subito chiamare gli operatori e ativare i contratti. Tra i Comuni interessati anche quelli di Bucine, Figline Incisa e Rignano sull'Arno.

“In un momento come questo non si poteva tenere senza connessione veloce parti di territorio dove le infrastrutture erano pronte ma bloccate per un contenzioso mai risolto. Apprezzo la scelta di Tim che ha dato modo ad Agcom di sbloccare la situazione – sottolinea l'assessore all'innovazione della Toscana, Vittorio Bugli – L'emergenza che stiamo vivendo – aggiunge l'assessore – ben ci fa capire quanto avere una connessione veloce ad internet sia importante per lavorare e dunque per la competitività dei territori, ma anche per essere connessi con il mondo: per studiare, per comunicare, per utilizzare i tanti e sempre più frequenti servizi on line, anche della pubblica amministrazione.”

 

"La Regione ha finanziato ovunque in Toscana l'installazione della fibra a banda ultra larga nelle aree a fallimento di mercato, quelle cioè dove gli operatori privati rinunciano ad investire. A suo tempo la Regione aveva investito per portarvi anche la banda larga. Nel 2015, all'inizio della legislatura, solo il 98,3% di tutta il territorio regionale (fonte Tim) poteva contare sulla banda larga ed appena il 38,4% su quella ultralarga, molto più veloce: nel 2019 le percentuali erano salite rispettivamente al 99,9 e 84,5 per cento".

"Quelle della banda ultra larga stanno crescendo di mese in mese con l'avanzamento dei lavori affidati a Open Fiber – si sofferma Bugli – e stiamo sollecitando l'azienda ad essere rapida negli interventi. Abbiamo investito ottanta milioni del bilancio regionale per un'opera che resterà pubblica e ne vale circa duecento. Tutti i comuni toscani sono praticamente
coinvolti, anche se solo in alcuni casi per piccole frazioni".

"La banda ultralarga – spiega l'assessore – connetterà in questo caso 71 mila edifici e da qui al 2021 contiamo che il piano sia completato in tutta la Toscana – I settantotto comuni di cui parliamo in questo momento – precisa – vedono invece l'intervento di Tim. Ho scritto ai sindaci interessati per comunicare esattamente quali armadi e in quali frazioni sono in attivazione – conclude Bugli -: anche al fine di verificare l'effettiva attivazione del servizio e comunicarla ai cittadini".

 

 

 

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