Prende il via la nuova organizzazione del servizio sanitario regionale. Prima dell’accorpamento e della riduzione delle Asl a 3, nel gennaio 2016, saranno i commissari a traghettare le aziende. Enrico Desideri è il commissario unico della Asl di area vasta della Toscana sud – est
“I cambiamenti che si prospettano non devono allarmare i cittadini poiché non ridurremo i servizi in essere. Ove possibile cercherò di snellire e specializzare l’area amministrativa, promuoverò lo sviluppo della ricerca e della formazione collaborando, sono certo, in modo proficuo con l’università di Siena. La sfida è grande ma non si vincerà accorpando e riducendo i servizi, sia perché queste politiche non rientrano nelle linee di indirizzo regionale, sia perche la nostra area vasta ha una logistica ed una dimensione che non lo rendono neppure pensabile. Così come non sono previste chiusure dei piccoli ospedali. Naturalmente, dovremo cercare di reinterpretare strategie e ruoli delle piccole strutture per adeguarle meglio ai contesti di riferimento, evitando il più possibile sprechi e duplicazioni che pure sono presenti", con queste parole Enrico Desideri, a questo punto ex direttore generale della Asl8 e commissario unico della Asl di area vasta della Toscana sud -est, ha dato il via alla nuova organizzazione del servizio sanitario regionale.
Si sono insediati, infatti, i nuovi commissari che dovranno traghettare fino al gennaio 2016 le aziende. Sono state cancellate le figure di vertice delle singole asl, direttore generale, sanitario, amministrativo e sociale, e sono scattate le nomine dei tre commissari chiamati a gestire il passaggio dalle attuali 12 Asl alle tre nuove grandi Aziende sanitarie locali (una per ciascuna Area vasta) previste dalla legge di riforma della sanità approvata dalla Regione nel marzo scorso.
Enrico Desideri, come già annunciato dal governatore Enrico Rossi alcune settimane fa, è il commissario unico della nascente Asl di Area vasta della Toscana Sud-Est, mentre Branka Vujovic, ex direttore sanitario, è il suo vice commissario per la Asl di Arezzo. Ruolo che a Siena sarà ricoperto da Enrico Volpe ed a Grosseto da Daniele Testi. Commissari e vice commissari decadranno il 31 dicembre 2015: dal 1 gennaio 2016 saranno infatti costituite le tre grandi nuove Asl, una per ciascuna Area vasta.
Desideri ha spiegato l'importanza dei percorsi diagnostico terapeutici, in particolare quelli di raccordo fra ospedale e territorio.
“Questi percorsi, sottolinea Desideri, non possono essere affidati al buon cuore o alla disponibilità dei singoli professionisti. Vanno codificati, contestualizzati e personalizzati, offrendo sia in ambito territoriale, leggi case della salute, sia in ambito polispecialistico-ospedaliero, strumenti tecnologici, informatici e di telemedicina in grado di assicurare il raccordo fra i clinici, la presa in carico nelle 24 ore e, soprattutto, equità di accesso a tutti i cittadini, siano essi residenti ad Arezzo, Siena o Grosseto. Lo Stewart, il tutor del cittadino in questi percorsi dovrà essere il medico di famiglia e, come ha detto giustamente il nuovo assessore, dobbiamo puntare a superare l’attuale sistema di prenotazione, arrivando ad assicurare sia nei poliambulatori dell’ospedale che nelle Case della salute, che chi prescrive una prestazione specialistica sia messo in condizione di assicurare anche la sua prenotazione”.
“Ho già fissato per le prossime settimane i primi incontri con i presidenti delle conferenze dei sindaci, gli uffici di direzione delle aziende sanitarie e lavorerò in continuo raccordo con i vicecommissari che naturalmente costituiranno ognuno la sede privilegiata di interlocuzione dei soggetti di riferimento dei rispettivi territori”.