Il centro vaccinale di Loro Ciuffenna non è ancora pronto: domenica cento persone saranno vaccinate al centro sociosanitario di Montevarchi. In questa fase, con il vaccino AstraZeneca, sono coinvolte persone tra 18 e 55 anni, del mondo della scuola e delle forze armate
Sono iniziate oggi le somministrazioni di vaccino AstraZeneca alle persone tra 18 e 55 anni che appartengono alle categorie prioritarie: in questa fase il personale docente e non docente del mondo della scuola, e le forze dell'ordine. Per la provincia di Arezzo, oggi il centro di somministrazione era quello di grandi dimensioni ('maxi'), individuato al Centro Affari di Arezzo. Vengono somministrate in quattro giorni le prime 3.400 dosi: finiranno domenica e si è già in attesa di un nuovo invio.
E proprio domenica, in via del tutto eccezionale, la Asl aprirà una sede di somministrazione a Montevarchi: il centro di dimensioni medie (cosiddetto 'meso') di Loro Ciuffenna infatti non è ancora pronto, deve terminare l'allestimento, e quindi viene aperto il Distretto sociosanitario di Montevarchi, quello che più avanti sarà uno dei punti 'micro' della campagna vaccinale, corrispondenti ai luoghi in cui si svolgono i prelievi del sangue, e nei quali si potranno fare fino a 100 vaccini al giorno. Domenica, dunque, 100 persone che si sono prenotate si vaccineranno proprio a Montevarchi.
Anna Beltrano, Direttrice della campagna vaccinale della Asl Tse, commenta l'avvio di questa nuova fase della campagna vaccinale: "Oggi abbiamo aperto ad Arezzo, Siena e Grosseto le tre sedi definite maxi. Qui, in un padiglione di Arezzo Fiere, abbiamo 10 postazioni. In ognuna c'è un infermiere e abbiamo 1 medico ogni 3 box e 1 operatore socio sanitario ogni due". L'impegno della Asl Tse è consistente. Per ogni turno di lavoro 10 infermieri, 5 oss, 3 medici e 3 amministrativi. Da oggi a sabato apertura dalle 14 alle 19 e domenica dalle 8 alle 13. Si è già prenotato il personale della scuola e adesso è il turno anche del personale delle forze dell'ordine e delle forze armate. Appena ci saranno quantità adeguate di vaccino, il centro è pronto al raddoppio: sempre 10 postazioni ma per due turni. Quindi l'intera giornata e sette giorni su sette.
Presenti al primo vaccino di oggi sia l'assessore regionale Bezzini che il Direttore generale Asl, D'Urso. "Oggi iniziamo la vaccinazione delle persone al di sotto dei 55 anni e per le categorie indicate dal Ministero – ha ricordato Bezzini – quindi personale della scuola e poi delle forze dell'ordine e delle forze armate". In Toscana sono state finora vaccinate 160mila persone (sanitari e Rsa), 70mila delle quali hanno già fatto anche la seconda dose. La Toscana ha utilizzato il 96% delle dosi disponibili, lasciando una piccola riserva per avere certezza sui richiami.
La prossima settimana, grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale, è pronta al via la vaccinazione degli ultra ottantenni, che avverrà con dosi del vaccino Pfizer o Moderna. Saranno i medici di base a contattare gli assistiti. Il Direttore generale Antonio D'Urso ha sottolineato l'impegno dell'azienda per attrezzare in poco tempo la maxi sede di Arezzo Fiere e di preparare le sedi 'meso' che verranno attivate da domenica (tranne, appunto, quella di Loro). "La nostra comunità professionale ha risposto nel migliore dei modi e contiamo di dare ai cittadini la risposte che si attendono. Lo sforzo deve essere di tutti perché stiamo registrano una sostanziale stabilità del numero dei nuovi casi con un aumento nelle zone a confine con l'Umbria. I comportamenti individuali sono un fattore determinante. Il vaccino non può essere considerato un semaforo verde ad azioni che oggi sono oggettivamente pericolose e capaci di provocare una nuova impennata dei contagi".