La notizia è stata pubblicata dal quotidiano La Nazione: Andrea Conticini, marito della sorella di Matteo Renzi, sarebbe indagato insieme ai fratelli per una serie di operazioni sospette con fondi passati da associazioni di tipo umanitario
Perquisizione della Guardia di Finanza, qualche giorno fa, a Rignano, nella casa dove abitano la sorella del presidente del consiglio con suo marito, Andrea Conticini. Quest'ultimo risulterebbe infatti indagato per riciclaggio dalla Procura di Firenze.
La notizia è stata pubblicata questa mattina dal quotidiano La Nazione, e poi ripresa da altri quotidiani nazionali di informazione on line. Conticini risulterebbe indagato insieme ai suoi due fratelli, per alcune operazioni sospette con fondi passati da associazioni di tipo umanitario.
I pubblici ministeri fiorentini Luca Turco e Giuseppina Mione "indagano – scrive La Nazione – su una triangolazione di denaro che sarebbe transitato da famosissime organizzazioni umanitarie come l’Unicef (Alessandro Conticini ne è stato il direttore, ad Addis Abeba, in Etiopia) o la Operation Usa (un’altra associazione no profit che si occupa di sostegno ai popoli di Paesi in via di sviluppo colpiti da epidemie o tragedie), verso la “Play Therapy Africa Limited” diretta dallo stesso Alessandro Conticini". Da qui, alcune somme sarebbero poi passate su conti privati e utilizzate per l'acquisto di quote di altre società, sempre secondo quanto riporta l'articolo.
La perquisizione nell'abitazione rignanese di Andrea Conticini e della sorella del premier è avvenuta in contemporanea con perquisizioni anche nelle abitazioni degli altri due fratelli Conticini, nel bolognese. Gli avvocati difensori contestano le accuse e hanno presentato ricorso al tribunale del riesame per ottenere la restituzione del materiale che è stato sequestrato.
