Le fiamme partite intorno alle 17,30 lungo la ferrovia, la circolazione dei treni è stata interrotta sulla linea lenta per consentire le operazioni di spegnimento. Ma le ripercussioni nell’orario di punta sono state pesanti
Fiamme lungo una scarpata vicino ai binari fra le stazioni di Rovezzano e Compiobbi, sulla linea lenta: e la circolazione dei treni nella tratta valdarnese va in tilt, con cancellazioni e ritardi che superano anche un'ora. Fermi per decine di minuti anche i treni che erano partiti, con centinaia di persone a bordo, prima che la circolazione venisse sospesa.
La comunicazione di Trenitalia è delle 17,30 circa. "A causa di un incendio in prossimità della sede ferroviaria tra le stazioni di Firenze Rovezzano e Compiobbi la circolazione è interrotta per consentire le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco".
Gli incendi in realtà erano più di uno, e hanno richiesto diversi interventi. Si è trattato di una serie di incendi sviluppati tra Firenze e Le Sieci per cause accidentali. Sul posto, con il coordinamento della Sala Operativa della Regione, della Provincia e dei Vigili del Fuoco sono intervenute squadre dei vigili del fuoco dalla centrale di Firenze, da Figline, da Pontassieve, da Firenze Ovest e da Calenzano oltre al l'elicottero Drago 53 dal nucleo di Arezzo e numerose squadre di volontari. Anche alcuni cittadini hanno dato una mano.
I treni sono stati fermati in posizione di sicurezza; in alcuni casi le fiamme sono state fermate a una decina di metri dalle abitazioni. Una situazione di emergenza che dunque ha richiesto lo stop alla circolazione dei treni sulla linea lenta.
L'elenco delle conseguenze è lungo. Almeno tre i regionali cancellati, fra quelli più utilizzati dai pendolari valdarnesi per il rientro a casa da Firenze. Gli altri subiscono ritardi di decine di minuti, anche oltre un'ora. Alcuni vengono fermati durante la tratta già iniziata e i viaggiatori sono costretti ad aspettare a bordo che la situazione si sblocchi. L'attesa di alcuni convogli sfiora le due ore sotto il sole.
Molti treni vengono dirottati sulla direttissima, dove entrano in ritardo e non potendo effettuare le fermate intermedie fino a Figline. I pochi treni partiti da Santa Maria Novella sono stipati di gente, sovraffollati perché raccolgono i viaggiatori di treni soppressi o sospesi.