Certa la matrice dolosa. Il materiale invito al Ris per le analisi del caso
Sarebbe certa la matrice dolosa dell'incendio che ieri ha distrutto 50 ettari di bosco a Dudda, sopra Ponte agli Stolli. I carabinieri forestali, infatti, secondo notizie Ansa avrebbero trovato alcuni inneschi in luoghi diversi dell'area compresa tra il Valdarno fiorentino e il Chianti.
Gli inneschi sarebbero stati realizzati in maniera artigianale con acceleranti di facile reperibilità in commercio, e sistemati lungo la strada provinciale del Sugame. Il materiale è stato sequestrato e consegnato al Ris per le analisi di laboratorio. L'auspicio è quello di poter risalire ai responsabili.
In cinque ore l'incendio ha distrutto circa 50 ettari di bosco. Per spegnerlo sono stati impegnati oltre cinquanta persone, tra tecnici della Regione Toscana e degli enti locali, operai forestali, e Vigili del fuoco del distaccamento di Figline. Sul posto per la Croce Rossa di Incisa 16 volontari, 1 ambulanza coordinata dal 118, 3 macchine ed 1 fuoristrada, due cucine attive, oltre 400 bottigliette d'acqua, un generatore con diversi punti luce. Intervenute anche squadre di Prociv, Anpas e La Racchetta di Gaiole, volontari dei comuni limitrofi oltre a VAB di Rignano e Bagno a Ripoli. Si sono alternati quattro elicotteri della Regione, uno dei Vigili del fuoco ed un Canadair, due mezzi aerei nazionali.