Comune di Reggello, Caritas e Auser insieme per fornire generi alimentari alle famiglie in difficoltà. Al taglio del nastro il sindaco, Cristiano Benucci: “Marginalità, bisogno e povertà fanno parte anche della nostra comunità ed è compito di tutti dare delle risposte”
Sarà un Natale con una attenzione più forte ai bisogni delle famiglie in difficoltà, a Reggello: è stato inaugurato infatti il nuovo Centro di distribuzione alimentare, ricavato all’interno della ex falegnameria comunale in via Gramsci, in una posizione centrale ma comunque 'protetta'.
Qui saranno distribuiti i generi alimentari frutto delle collette e delle raccolte che si realizzano nel corso dell'anno, ma in futuro potranno essere forniti anche i pasti in avanzo delle mense delle scuole comunali. Un modo per fornire un aiuto concreto alle fasce più deboli della popolazione.
Al taglio del nastro della struttura, voluta dal Comune di Reggello, Caritas e Auser per combattere la povertà e la marginalità sociale, il sindaco Cristiano Benucci con gli assessori della giunta, e i presidenti delle due associazioni coinvolte.
"Questa mattina abbiamo inaugurato il nuovo centro di distribuzione alimentare realizzato nei locali dell'ex falegnameria comunale – ha commentato il sindaco Benucci – sarà gestito da Caritas e Auser e distribuirà i generi alimentari raccolti durante le collette alimentari alle famiglie bisognose della nostra comunità, segnalati dai servizi sociali. Marginalità, bisogno e povertà fanno parte anche della nostra comunità ed è compito di tutti dare delle risposte. L'ubicazione del centro decisamente riservata ci consentirà di far avvicinare anche quelle persone che, per un problema chiamato dignità, soffrono nel silenzio e si vergognano anche a chiedere. Faccio mio l'appello dei presidenti di Caritas e Auser a collaborare tutti nella gestione di questo importante presidio. Sarà in qualche modo… un Natale migliore".
Nei giorni scorsi, intanto, anche a Rignano è stata inaugurata una struttura dedicata a fornire un pasto ai più bisognosi: si tratta in questo caso della mensa per i poveri ricavata nel salone della parrocchia di Rignano.
