Il taglio del nastro nella mattina presso l’RSA Belvedere in località Neri. Presenti tante associazioni, tra queste A.I.C.S.E F., l’associazione italiana cinofilia, sport e fitness, che nella struttura ha partecipato al progetto Ami
Inaugurato nella mattina il nuovo Centro diurno nella RSA Belvedere in località Neri, nel comune di Cavriglia. 15 posti per una struttura semiresidenziale del Consorzio Zenit destinata ad accogliere nelle ore diurne persone anziane non autosufficienti o in stato di fragilità. Sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 17:00.
All'inaugurazione, oltre agli anziani della struttura, erano presenti il presidente del Consorzio Zenit, gli operatori sanitari, il sindaco e la giunta di Cavriglia, il capogruppo consiliare M5S, rappresentanti della compagnia dei carabinieri di San Giovanni e dell'istituto comprensivo Dante Alighieri e le associazioni che collaborano con la Rsa Belvedere, tra queste A.I.C.S.E F., associazione italiana di cinofilia, sport e fitness.
"In una società sempre più longeva i Centri diurni per anziani stanno assumendo un ruolo sempre più importante all'interno del tessuto sociale di ogni comunità. Queste strutture offrono servizi di natura socio assistenziale alle persone della terza età e diventano un punto d'incontro e un fondamentale strumento di integrazione. A Cavriglia l'Amministrazione Comunale ha sempre rivolto massima attenzione al Sociale, a più riprese definito come l'opera pubblica più importante", ha sottolineto il sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni che poi ha assicurato che la nuova amministrazione comunale, qualunque essa sia, continuerà a investire nell'assistenza agli anziani.
La R.S.A. “Belvedere”, collocata all’interno di un bellissimo parco di circa 2 ettari, al confine con le colline del Chianti, in località Neri, nel comune di Cavriglia, dispone di 60 posti letto suddivisi in 43 camere di cui 28 singole e 16 doppie disposte su due piani, ciascun nucleo composto da 30 posti letto. La struttura presenta ampie zone giorno per la convivenza e le attività, una zona composta da ambulatori per visite e una palestra per la fisioterapia in cui si alternano i professionisti per la fisioterapia settimanale degli ospiti.
Molte le iniziative organizzate: tra queste il progetto "Ami", abbattiamo il muro dell'isolamento, che vede protagonisti gli anziani della residenza, bambini dell'istituto comprensivo Dante Alighieri, i ragazzi del Centro l'Ottavo giorno, Isis Valdarno e Ugo, un rottweiler, insieme a Sergio Piccioli, istruttore cinofilo di A.I.C.S.E F.. Lo scopo è quello dell'integrazione e dell'eliminazione delle disuguaglianze. Ugo diventa lo 'strumento' per il confronto e la comunicazione tra due generazioni diverse. (vedi notizie correlate)