Taglio del nastro della strada realizzata con finanziamenti della Regione Toscana. Presenti i residenti, la precedente amministrazione a cominciare dall’ex sindaco Rita Papi, la ditta che ha realizzato l’opera
Taglio del nastro per la nuova strada dei Poggi, quella che dalla provinciale del Botriolo conduce fino al centro abitato dove risiedono circa 40 famiglie e varie aziende. L'area rimase isolata in seguito alle grandi piogge del 2013 che causarono la frana della vecchia strada e l'isolamento della zona. Dopo poco tempo fu aperta l'arteria d'emergenza. Adesso il collegamento con Castelfranco e il fondovalle è stato ripristinato.
Presenti all'inaugurazione i residenti, il sindaco Enzo Cacioli e la giunta di Castelfranco Piandiscò, la passata amministrazione comunale a cominciare dall'ex sindaco Rita Papi, le ditte che hanno realizzato l'opera.
Dopo gli eventi del marzo 2013 l'allora amministrazione comunale di Castelfranco realizzò una strada per i Poggi, zona rimasta isolata. Pochi mesi dopo la Regione Toscana approvò lo stanziamento dei finanziamenti per la nuova arteria e nel luglio 2014 i lavori furono aggiudicati alla Dma srl di Figline. La nuova arteria nel marzo di quest'anno è stata completata.
318.000 euro il costo dell'intervento interamente a carico della Regione Toscana. L'assessore Sandra Franchi:
"Questa è la prima opera pubblica che l'amministrazione comunale inaugura con l'auspicio che sia la prima della serie che abbiamo progettato e che teniamo a realizzare nel corso del mandato. L'opera è finanziata dalla Regione Toscana perchè rientra nel pacchetto dell'emergenza legata al maltempo del 2013: è stata progettata dalla precedente amministrazione di Castelfranco e l'attuale ha voluto rivisitarla come tipologia d'intervento. Abbiamo per esempio previsto l'asfaltatura sull'intero tratto. Siamo soddisfatti perchè abbiamo rispettato il budget di spesa e la tempistica dei lavori".
Soddisfatto anche il sindaco Enzo Cacioli che al termine ha invitato tutti a percorrere a piedi la strada: nella sua parte più alta è possibile infatti godere del panorama delle Balze.