E’ stato inaugurato il 13 dicembre alla presenza di una delegazione del Comune di Montevarchi, il complesso storico Hash Syrian dopo i lavori di ristrutturazione
Taglio del nastro domenica 13 dicembre a Betlemme per il complesso storico Hash Syrian, dopo i lavori di ristrutturazione che lo hanno trasformato in una guest house, grazie anche all’aiuto economico fornito in questi anni all’interno di uno specifico progetto a cui ha partecipato anche il comune di Montevarchi.
Un nuovo ponte che lega le due città, dunque, già coinvolte in progetti di cooperazione: e domenica, per l'occasione, era presente anche una delegazione del Comune di Montevarchi composta dall’Assessore ai Gemellaggi e ai Patti di Amicizia e Solidarietà Giovanni Rossi, e dalla Responsabile del Servizio delle Politiche sociali, dei Gemellaggi e la Cooperazione internazionale, Lia Vasarri.
La guest house nasce con l'obiettivo di favorire il turismo e il soggiorno di persone straniere nella città di Betlemme, ed è per questo che è stata realizzata con i fondi “Ali della Colomba” del Ministero italiano degli Esteri, con la compartecipazione finanziaria dei comuni di Firenze, Civita Castellana, Fiesole, San Miniato e Montevarchi, che era capofila del progetto.
"Un viaggio emozionante" per la delegazione montevarchina, la cui permanenza a Betlemme non ha avuto costi per il comune, ma che ha permesso di ristabilire contatti non solo con la municipalità di Betlemme, con cui Montevarchi è gemellata dal 1988, ma anche con le altre città sorelle israeliane di Rahat e Lehavim. Betlemme ha accolto gli ospiti nella sua bella veste natalizia, con l'accoglienza tipica degli amici palestinesi.
Emozionante anche l'incontro con amici storici della città di Montevarchi come Padre Ibrahim Faltas, Padre Marwan, e il giovane Palestinese Issa che ha vissuto per un periodo di tempo nella Cittadella della Pace di Rondine, ma anche l'incontro per la prima volta con la nuova Sindaca della città. Non sono mancati i momenti ufficiali come la consegna ad una Ministra dell'Autorità palestinese della Onoreficienza di Commendatore data dal nostro Presidente della Repubblica, fino ovviamente alla cerimonia ufficiale dell'inaugurazione della Guest House nel palazzo di Hash Syrian.
