Taglio del nastro al Palazzetto di Reggello per la 51esima edizione della Rassegna dell’extravergine di Reggello, una festa che da oltre mezzo secolo racconta la tradizione olivicola del territorio, la storia delle sue colline e delle famiglie. Una Rassegna che quest’anno cambia location, tornando al Palazzetto dopo alcuni anni, e che cresce ospitando 14 produttori esclusivamente reggellesi, che in questa speciale vetrina portano il loro olio, quest’anno particolarmente eccellente sia in qualità che in quantità.
L’inaugurazione accompagnata, come da tradizione, dalle note dei ragazzi della SaràBanda di Reggello, e alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, dei sindaci del Valdarno fiorentino e della Valdisieve, dei consiglieri regionali Benucci e Tozzi, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e di tantissime persone.
Un’annata ottima, ha sottolineato il sindaco Piero Giunti: “Qui abbiamo 14 espositori, giovani e reggellesi, che presentano il loro olio. E accanto a questo, per tre giorni tante iniziative, i giri nei 6 frantoi di Reggello, i laboratori per i più piccoli. Perché dobbiamo lavorare sulla cultura e la conoscenza dell’olio, elemento essenziale dell’alimentazione e da abbinare in maniera corretta”.
Presente al taglio del nastro il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “L’olio di Reggello racconta un territorio ed è simbolo della Toscana. Io sono fiero della Toscana agricola. Nella nostra regione abbiamo il maggior numero di IGP e DOP, ad esempio: e con il sindaco Giunti stiamo lavorando per ottenere non solo la denominazione di extravergine IGP olio toscano vi possa essere anche la specificazione della denominazione di Reggello”, ha detto Giani, ricordando che la Toscana vanta anche il primato della più alta superficie agricola con ciclo biologico naturale nei prodotti; e il maggior numero di strutture agrituristiche. “Tre aspetti – ha concluso – che a Reggello, in questa mostra e nel suo territorio sono protagonisti”.
L’assessora Priscilla Del Sala ha ricordato come si svolgerà la Rassegna: “Questa è la nostra manifestazione principale, festa dell’olio, degli olivicoltori e del territorio. Noi vogliamo celebrare tutto questo, e infatti la Rassegna 2024 ha il sottotitolo ‘radici del passato che guardano al futuro’. Tanti sono gli appuntamenti in questi tre giorni, dai cooking ai laboratori per i bambini, i tour nelle ville, nelle chiese e nei frantoi”.
Il programma completo della manifestazione a QUESTO LINK.
