Il centro socio sanitario di Montalto implementa il mezzo di soccorso con un ulteriore servizio sanitario per i cittadini del Valdarno
Il centro socio sanitario di Montalto rafforza ulteriormente la sua posizione di punto di riferimento stabile per la rete sanitaria del Valdarno: da oggi a bordo dell'ambulanza del 118 sarà presente anche un infermiere.
L'infermiere farà servizio H12 diurno e sarà ospitato nei locali del 118. Si tratta di una figura medica professionale che valorizzerà e rinforzerà la rete d'emergenza non solo di Laterina Pergine, ma di tutto il Valdarno.
"Una sinergia, quella tra il comune di Laterina Pergine e la Asl che è stata efficace e funzionale – afferma Neri – con l'obiettivo di rafforzare un servizio emergenza strategico e di fondamentale importanza per tutto il territorio. Ringrazio il Direttore Dott. Massimo Mandò per questa iniziativa che abbiamo accolto fin da subito e mi complimento esprimendo tutta la gratitudine dell'amministrazione, con lo staff di dipendenti e volontari che operano nella postazione emergenza di Montalto."
"Un ulteriore servizio sanitario per la collettività – conclude Neri – non possiamo far altro che assecondare con ogni mezzo la crescita ed il benessere di questa realtà, sostenuta con entusiasmo anche dalla popolazione. Ci auguriamo che dopo questo ulteriore step nuovi volontari prestino il loro aiuto allo staff instancabile e professionale che da anni mette a disposizione il proprio tempo per tutti noi."
"Siamo soddisfatti dell'implementazione di questo servizio – ha detto Massimo Mandò – soprattutto per il fatto che in Valdarno abbiamo circa 23 interventi al giorno e questa ci sembrava la risposta migliore da dare al territorio. La presenza dell'infermiere in ambulanza, come dimostrato dai risultati registrati in tutta l'Area Vasta, garantisce un alto livello di competenze e una crescente sicurezza. L'obiettivo è quello di erogare servizi puntuali e di qualità, ben sapendo quanto nell'emergenza siano importanti la velocità d'intervento e la professionalità del personale."
Presenti anche Monica Calamai, direttore della Rete ospedaliera Toscana Sud Est e Giovanni Grasso, presidente dell'OPI, i quali hanno sottolineato l'importanza di un investimento simile per la rete dell'emergenza: "un nuovo ruolo, quello di infermiere di emergenza, che non toglie nulla alla figura del medico ma valorizza e rinforza la rete dell'emergenza stessa. L'azienda ha deciso di investire sugli infermieri e sulla loro professionalità, certa che questo sia una garanzia per la salute e la sicurezza dei cittadini. È un segnale molto importante anche per l'intero territorio della Asl Toscana Sud Est, che auspichiamo raggiunga una situazione di omogeneità nella quale scelte come quelle di Montalto siano il modello normale e naturale per l'emergenza".