20, Novembre, 2024

“In pessimo stato la strada per Fontesanta”: appello per salvaguardare uno dei luoghi simbolo dell’antifascismo

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Lo scorso fine settimana a Fontesanta, a metà fra i comuni di Rignano e Bagno a Ripoli, si sono tenute le celebrazioni nel luogo in cui si fermarono i partigiani della Brigata Sinigaglia. Ma la strada è in pessime condizioni: e arriva l’appello per un intervento da Laboratorio Politico Sinistra di Rignano e Cittadinanza Attiva di Bagno a Ripoli

"In questa casa voluta dai cittadini antifascisti nel ventennio trovarono ricovero i partigiani della Brigata Sinigaglia riorganizzando le loro file per la battaglia finale della liberazione di Firenze". Così recita la lapide sul rifugio di Fontesanta, località sopra San Donato in Collina, a metà fra i comuni di Rignano e Bagno a Ripoli. 

Un luogo simbolo della resistenza antifascista, Fontesanta, in cui lo scorso fine settimana si è tenuta una giornata di festa e celebrazione. Ma nell'occasione sono tornati alla luce i problemi della strada che porta fino al rifugio, problemi su cui Alberto Mariotti, consigliere comunale di “Laboratorio Politico-Rignano Sinistra Unita” e Sonia Redini, consigliera comunale di “Per Una Cittadinanza Attiva – Bagno a Ripoli”, chiedono ora un intervento dei due comuni. 

"Abbiamo cominciato nel 2017, nei rispettivi Consigli comunali, a chiedere come si potesse mettere in sicurezza la strada bianca in cima a via di Gamberaia, per le auto che vi transitano, i mezzi di soccorso o per chi la percorre a piedi, come hanno fatto in tanti lo scorso fine settimana, nel tradizionale appuntamento per tenere viva la memoria dei partigiani e del valore dell’antifascismo", spiegano i due consiglieri.

"Non c’era altro modo, visto com’è ridotta la strada, dove le buche e i solchi profondi, scavati dalle acque piovane a causa della inservibilità delle canalette rompitratto, creano rischi di danno ai veicoli. Oltretutto, i cartelli che dovrebbero avvisare della pericolosità della strada sono vecchi e scoloriti e non sono ancora stati sostituiti, come promesso da novembre 2019. È da allora che sentiamo parlare di un accordo fra i due Comuni con alcuni frontisti, per un intervento straordinario d’urgenza". 

Da anni però la situazione non è cambiata: "Non se ne è fatto ancora nulla, anche perché non sono neppure chiare le percentuali di contributo, che si accollerebbero Bagno a Ripoli e Rignano. Invece, una sistemazione intanto servirebbe per mettere in sicurezza e agibilità la strada. Poi, però, serve una soluzione strutturale: bisogna che le Amministrazioni promuovano d’ufficio la formazione di un Consorzio, come fatto a Bagno a Ripoli per Via della Rimaggina, per esempio. È questo lo strumento giuridicamente appropriato, per risolvere, una volta per tutte, lo scarico di responsabilità sulla competenza e sulla ripartizione delle spese di manutenzione periodica. Sennò, ci perdiamo nei rimpalli fra Comuni, proprietari dei terreni e i pochi residenti! E, col passare del tempo, Via di Gamberaia, come altre vicinali, è destinata a finire diruta". 

"Fontesanta – concludono Mariotti e Redini – ci ricorda i luoghi attraversati dai partigiani: facciamo in modo che si possano raggiungere in piena sicurezza per continuare a festeggiare l’eredità che abbiamo ricevuto".

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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