La mozione è presentata dal consigliere Francesco Carbini del gruppo Cresce San Giovanni, sulla linea di quella già discussa a Montevarchi. L’obiettivo è evitare che aziende già obbligate a smaltire a proprie spese alcuni tipi di rifiuti speciali non paghino anche la Tari sulle aree interessate
Arriva anche al Consiglio comunale di San Giovanni la questione della Tari su quelle superfici aziendali che producono già rifiuti speciali non assimilabili, smaltiti a spese dell'azienda stessa. Insomma, un doppio pagamento che il Ministero ha definito illegittimo: “Non sono assoggettabili alla TARI le aree sulla quali si svolgono lavorazioni industriali o artigianali, i magazzini intermedi di produzione, quelli adibiti allo stoccaggio dei prodotti finiti e le aree scoperte asservite al ciclo produttivo, in quanto produttive di rifiuti speciali non assimilabili a prescindere dall'intervento regolamentare da parte del comune”.
Al momento l'unico comune in Valdarno ad aver modificato il regolamento Tari in questo senso è stato il comune di Loro. A Montevarchi, qualche giorno fa, fu invece approvato un documento che puntava ad aprire un confronto per la ridefinizione delle norme, in vista del prossimo anno. Ora, la mozione del consigliere Francesco Carbini del gruppo Cresce San Giovanni porterà la questione anche al Consiglio sangiovannese.
"Ritenuto necessario ed urgente che prima della scadenza dell’ultima rata del tributo della Tari dell’anno in corso – si legge nel testo che sarà sottoposto alla discussione consiliare – siano apportati i doverosi correttivi ai regolamenti comunali con l’introduzione di norme specifiche che accolgano le indicazioni del Ministero delle Finanze, si riscontra la necessità e l’urgenza di adeguare i regolamenti comunali già dall’esercizio economico in corso, e si impegna il sindaco ad impartire all’ufficio competente uno specifico indirizzo affinché entro ottobre, e comunque in tempo utile per il pagamento finale del tributo Tari relativo al 2015, venga portata all’attenzione del Consiglio comunale una proposta di modifica dei regolamento Tari atta a risolvere tali problematicità".
Il Consiglio comunale del mese di luglio si svolgerà venerdì 31 dalle ore 9 nell’aula magna del Centro di Geotecnologie a San Giovanni.
